Luigi Di Maio ospite a Domenica In da Mara Venier per parlare dell’emergenza sanitaria Coronavirus e di come evolverà la situazione nelle prossime ore. Il Ministro degli Esteri è in collegamento dalla base militare di pratica di nave: “qui stanno arrivando nove aerei russi che scaricheranno mascherine, 9 medici e respiratori. Questo è un momento molto importante, da ieri finalmente stanno arrivando aiuti su mascherine e ventilatori polmonari”. Poi il ministro rivela: “L’Italia ha bisogno di 100 milioni di mascherine al mese e da ieri sera sono già arrivati 1 milione e mezzo dall’Egitto, 2 milioni dall’Europa, 2 milioni e mezzo dalla Cina e nelle prossime ore 2 milioni e mezzo dal Brasile e dalla Cina. L’Italia non è sola, questa è la dimostrazione che guardare al mondo, la via della seta, permettono all’Italia con questi aiuti di affrontare questa emergenza sanitaria”. Mara Venier dallo studio di Roma giustamente domanda a chi saranno destinate le prime mascherine con Di Maio che replica: “la distribuzione parte dai nostri angeli in camice bianco, nostro dovere era fare in modo che avessero tutto quello che serviva il primo possibile. Questa settimana arriveranno a tutti i medici ed infermieri tutto ciò che serve”. Sul finale poi il Ministro degli Esteri precisa a gran voce: “sia i ventilatori che le mascherine servono a salvare le vite, ma le salviamo anche stando a casa. Più stiamo a casa più salviamo vite”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Luigi Di Maio: la liberazione di Tacchetto e l’emergenza coronavirus

Ieri Luigi Di Maio, tramite i suoi canali social, ha potuto confermare un’importante notizia. “In questo momento di difficoltà per il Paese arriva una buona notizia: il nostro connazionale Luca Tacchetto è libero. L’ho appena sentito al telefono e sta bene. Ho sentito anche il padre. Luca era stato rapito più di un anno fa in Burkina Faso da una cellula jihadista”, ha scritto il ministro degli Esteri, che ha quindi ringraziato “tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato per riportarlo a casa. Continuiamo a dare il massimo ogni giorno. L’Italia va avanti, a testa alta”. Certamente Di Maio parlerà anche di questa importante vicenda, ma non solo, durante la puntata odierna di Domenica in alla quale parteciperà come ospite.



LUIGI DI MAIO, L’EMERGENZA CORONAVIRUS

Infatti, come lo stesso Di Maio ha scritto nel messaggio social citato, questo è un momento particolare per l’Italia e il ministro degli Esteri cercherà innanzitutto di spiegare quelli che sono i provvedimenti presi dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus. Pensando anche al dicastero che guida, non mancheranno riferimenti sia alla situazione degli italiani residenti all’estero, che in alcuni casi in questi giorni stanno rientrando o vorrebbero farlo in Patria, sia dei rapporti con gli altri Paesi, che nei giorni scorsi non sono stati semplici, visto che l’Italia è apparsa agli occhi dell’opinione pubblica occidentale come il Paese “untore” e portatore della malattia in tutta Europa.



L’APPELLO A DONARE IL SANGUE

Certamente Di Maio farà anche riferimento agli aiuti che sono arrivati in settimana dalla Cina: attrezzature e apparecchiature sanitarie e una equipe di nove medici che dovrebbe offrire un contributo importanti ai colleghi italiani impegnati in queste ore nel grande sforzo di riuscire ad assistere una grandissimo numero di contagiati. L’altro giorno, sempre attraverso i canali social, il ministro degli Esteri ha anche rivolto un appello ai cittadini per donare il sangue. “Mai come in questo momento è importante donare il sangue. Se proprio volete uscire di casa, fatelo per una giusta causa”, ha scritto. “A molti può sembrare una restrizione, ma in questo momento rimanere a casa significa essere responsabili e dare il proprio contribuito per fronteggiare la crisi. E se rimaniamo nelle nostre case per qualche giorno, riusciamo comunque a essere utili per l’intera collettività”, ha invece scritto per ricordare l’importanza di rispettare le disposizioni approvate dal Governo.