TRACCIA C1 MATURITÀ 2022: LUIGI FERRAJOLI E IL COVID NELLA PRIMA PROVA

Un tema in Maturità 2022 sulla pandemia Covid-19 non era nemmeno quotato e in effetti alla fine i toto-traccia ci avevano azzeccato: per la tipologia C1 in Prima Prova dell’Esame di Stato 2022 è infatti stato scelto un brano di Luigi Ferrajoli tratto da “Perché una Costituzione della Terra?” (qui le tracce ufficiali).



Particolare non tanto il tema dunque ma la scelta del brano e l’autore, un ex giudice oggi giurista che non si aspettava minimamente una sorpresa del genere: all’ANSA ha infatti commentando a caldo l’inserimento di un suo testo nelle tracce della Prima Prova, «Sono piacevolmente sorpreso, l’ho appena saputo da un amico. Prendiamo sul serio le promesse di affrontare le nuove sfide globali rifondando l’Onu. Credo che questa proposta debba entrare a far parte del dibattito pubblico in questo momento così critico e può farlo anche in questo modo». In merito alla proposta in quanto tale, Ferrajoli conclude dicendo «Quello che ho scritto e proposto non è utopia e nei tempi lunghi può essere realizzabile, dipende dalla politica».



CHI È LUIGI FERRAJOLI E DI COSA PARLA LA COSTITUZIONE DELLA TERRA

Nel brano proposto ai maturandi in Prima Prova, traccia d’attualità per la Tipologia C, Luigi Ferrajoli affronta l’emergenza globale della pandemia per 4 principali caratteri specifici: ha colpito tutto il mondo; la sua spettacolare visibilità; effetto collaterale di tante catastrofi ecologiche; altissimo grado di integrazione e interdipendenza dalla pandemia rivelato.

Come scrive lo stesso giudice e filosofo del diritto, allievo di Norberto Bobbio, tale “Costituzione” è «nata per suscitare il pensiero politico dell’unità del popolo della Terra, disimparare l’arte della guerra e promuovere un costituzionalismo mondiale». Tra i fondatori di Magistratura Democratica, Luigi Ferrajoli è autore dell’opera momunetale “Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia”, 3mila pagine dedicate a Teoria del diritto, alla Teoria della democrazia e alla Sintassi del diritto. Durante l’esperienza terribile della pandemia, l’ex giudice oggi professore ordinario si è concentrato sull’opera “Perché una Costituzione della Terra?” auspicando che chi ha potere decisionale nel mondo oggi «si assuma la responsabilità di andare oltre i confini nazionali, per tutelare la specie umana e non dagli effetti delle catastrofi che stiamo sperimentando in questi anni, dalle guerre alle crisi climatiche e alle migrazioni obbligate». La Costituzione è una sorta di utopia verso cui poter tendere per migliorare quanto di catastrofico invece fatto finora: per Ferrajoli la situazione che stiamo vivendo globalmente in questi anni non è una catastrofe ineluttabile, ma il frutto di precise scelte politiche. Serve salvaguardare per lo sviluppo futuro i beni “personalissimi”, come le parti stesse degli esseri umani; i beni “comuni”, come risorse naturali e ambientali; i beni “sociali”, come farmaci salva-vita e vaccini. Tutti ciò deve essere salvaguardato, garantendone l’accesso a tutti, contrariamente ai beni illeciti definiti da Ferrajoli come «le armi nucleari, le armi di offesa e di morte, le droghe pesanti, le scorie radioattive e tutti i rifiuti tossici o pericolosi, che non dovrebbero essere mai più prodotti e commercializzati».



MATURITÀ 2022, DIRETTA PRIMA PROVA – TITOLI TRACCE: TIPOLOGIA A – TIPOLOGIA B – TIPOLOGIA C