Dal caso di Luigi Izzo, il barbiere 38enne ucciso con sei coltellate nella notte di sabato 5 novembre 2022, si è tornati a parlare in occasione della puntata di mercoledì 9 novembre 2022 di “Ore 14”, trasmissione di Rai Due condotta da Milo Infante. Un omicidio efferato, che ha sconvolto l’intera comunità di Castel Volturno, dove l’uomo, padre di famiglia, era molto stimato e conosciuto. A togliergli la vita sarebbero stati due uomini, padre e figlio (non si sa ancora chi effettivamente abbia inferto i fendenti mortali, ndr); quest’ultimo è un ragazzo di 27 anni, che Giuseppe Minieri, cugino della vittima, ha affermato di conoscere.
In particolare, l’uomo, visibilmente commosso di fronte alle telecamere, ha asserito: “Conosco bene il figlio, un mio coetaneo. È sempre stato un bulletto, ma un’azione del genere non ce l’aspettavamo“. Accanto a lui, in strada, era presente durante l’intervista una rappresentanza della comunità di Castel Volturno, per denunciare la paura con cui i residenti della zona vivono quotidianamente per l’elevato tasso di delinquenza che si registrerebbe in quell’area.
LUIGI IZZO, PARLA IL CUGINO GIUSEPPE: “ERA L’AMICO DI TUTTI, CHI L’HA UCCISO MERITA L’ERGASTOLO”
Nel prosieguo della diretta del programma “Ore 14”, il cugino di Luigi Izzo ha voluto ricordare in questi termini il parente assassinato: “Si è visto ai funerali quante persone gli volevano bene. Luigi era l’amico di tutti, dei bambini e degli anziani, tutti gli volevano bene. Provo dolore, è stata una cosa molto crudele. Penso che in vita mia non passerò più nella strada dove è stato ucciso”.
A chi gli ha spezzato la vita, il cugino di Luigi Izzo ha voluto chiedere, per mezzo della tv: “Con quale coraggio l’avete ammazzato? Mio cugino non poteva nemmeno scappare, era trattenuto. Voglio giustizia, meritano l’ergastolo, perché i miei nipoti non vedranno mai più il loro padre. Spero che la giustizia faccia il suo corso e riesca a capire che persone erano questi due individui”.