L’ex senatore Luigi Manconi ha raccontato in maniera dettagliata, come mai fatto prima, il suo “handicap” agli occhi parlando con i microfoni di Repubblica, e svelando che da dieci anni non è più praticamente in grado di leggere un libro proprio per via della sua cecità. Sono anni che Luigi Manconi ha problemi alla vista ma nell’ultimo periodo questa sua cecità è andata peggiorando e ciò ha cambiato in maniera inesorabile la sua vita.



Tutta colpa di un glaucoma che ha appunto colpito il marito di Bianca Berlinguer, e questo suo “travaglio” ha voluto raccontarlo nel libro “La scomparsa dei colori”. Tutto è iniziato a febbraio del 2007, mentre Luigi Manconi, all’epoca sottosegretario alla Giustizia, ebbe un malore mentre si trovava nell’aula della Camera: è stato di fatto l’inizio della fine, visto che da quel giorno Luigi Manconi ha iniziato a perdere sempre di più la vista.



LUIGI MANCONI: “MI SONO GIRATO VERSO GIORGA MELONI E…”

L’ex politico ricorda quel drammatico momento come se fosse ieri, ricorda di non essere più riuscito a distinguere le parole, di non essere più stato capace a leggere, e alcune persone in aula hanno iniziato a rumoreggiare, non capendo quello che stesse effettivamente accadendo: “Sono andato nel panico”, dopo di che si è rivolto verso l’attuale presidente del consiglio, Giorgia Meloni, all’epoca vicepresidente della camera, dicendole “Ho un malore”. Luigi Manconi si è quindi sottoposto ad accurati accertamenti nel periodo successivo, scoprendo di avere un glaucoma: aveva solo 59 anni.



La malattia è purtroppo degenerata nel giro di breve tempo, e sette anni dopo, nel 2014, Manconi già non riusciva più a leggere, nonostante la lettura e la scrittura fossero di fatto le sue principali occupazioni. Ad abbandonarlo è stato prima l’occhio destro, che ha raggiunto in breve tempo la “cecità totale”, mentre quello sinistro ha continuato a funzionare in maniera comunque molto limitata, prima dell’abbandono definiitivo. Luigi Manconi racconta di non poter più prendere appunti e questa cosa gli “manca tantissimo”.

LUIGI MANCONI: “LE MIE ASSISTENTI MI ACCOMPAGNANO OVUNQUE”

L’ex senatore non si è comunque dato per vinto ed ha deciso di scrivere un libro assieme alle sue assistenti che “mi accompagnano ovunque”, e che scrivono sotto la sua dettatura, una collaborazione ormai rituale al punto che in molti lavori le stesse assistenti hanno deciso di firmare a fianco di Manconi. Fra le privazioni che più lo addolorano quella di non poter vedere il volto dei suoi figli, a cominciare da quello di Giulia, che ricorda solo come era da bambina: “Oggi ha 25 anni”.

Un commento infine sulla moglie, Bianca Berlinguer, con cui vive da 15 anni: “Mi sono affidato a lei, sono più fragile” aggiungendo che per la stessa conduttrice “Non è semplice”. Luigi Manconi è cieco totale da un anno, e anche se oggi convive con questa gravissima patologia non nasconde di aver pensato all’inizio al suicidio: “Mi faceva paura il buio”, poi fortunatamente è tornato sui suoi passi.