Una foto con Matteo Salvini, una didascalia che lo elogia come “l’unico leader del panorama politico italiano”, e la polemica è servita. A finire dritto dritto nel mirino delle critiche è stato questa volta Luigi Mastrangelo. Il campione di pallavolo ha infatti postato su Instagram un selfie con il leader della Lega che è stato ben poco apprezzato dai follower che lo hanno definito, tra le varie cose, “razzista”. Un’accusa che ha scatenato la replica di Mastrangelo, che ha deciso di dire la sua attraverso una breve intervista rilasciata a Corriere.it. “Sono un sostenitore di Salvini, ma non sono razzista.” ha precisato subito lo sportivo. “Quelli che mi accusano non sono miei follower, ma profili fake di gente schierata a sinistra.” accusa. “Ho giocato con colleghi provenienti da tutto il mondo, ho gioito, abbracciato e pianto con loro. Come posso essere mai razzista? Non si può etichettare una persona dal suo orientamento politico. E poi i leghisti non sono per niente razzisti”, precisa ancora.



Luigi Mastrangelo dalla parte di Matteo Salvini: “Unico leader italiano”

D’altronde è stato proprio Matteo Salvini a chiedere il selfie al campione di pallavolo. “A chiedermi la foto è stato lui e io l’ho solo ritwittata…” precisa ancora Mastrangelo, che continua “Ma al di là di questo ho seguito assiduamente la politica nell’ultimo anno e posso dire che c’è solo un politico in grado di risolvere problemi: Matteo Salvini.” E continua: “Quando era al governo ha dimostrato di essere risoluto e di saper gestire il problema dell’immigrazione”. Alla luce di queste dichiarazioni è allora possibile un suo ‘ingresso in politica’? Lui dichiara: “Sono uno sportivo e so occuparmi solo di sport. Se posso dare una mano in questo settore un giorno, perché no?”



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