Luigi Mastrangelo si schiera dalla parte di Matteo Salvini nelle critiche a Segio Sylvestre. L’ex pallavolista e membro della Nazionale di pallavolo, ha commentato il post con cui Salvini ha criticato Sergio Silvestre per il modo con cui ha cantato l’Inno Nazionale alla finale di Coppa Italia 2020 tra Napoli e Juventus. Nel corso della sua performance, l’ex allievo di Amici ha esitato in qualche punto e, al termine dell’esibizione, ha alzato il pugno sinistro per supportare la causa ‘Black lives matter’. Su Instagram, il leader della Lega sotto il video dell’esibizione, ha scritto: “sbaglia l’Inno e saluta col pugno chiuso. Ma dove l’hanno trovato? No comment”. Parole che hanno scatenato la dura reazione di molti cantanti come Elodie che si sono schierati in massa con Sergio Sylvestre. Mastrangelo, però, sembrerebbe pensarla come Salvini.
LUIGI MASTRANGELO SI SCHIERA CON MATTEO SALVINI NELLE CRITICHE A SERGIO SYLVESTRE
Luigi Mastrangelo commenta la decisione di affidare a Sergio Sylvestre l’esecuzione dell’Inno Nazionale e lo fa commentando il post di Matteo Salvini. “Mi dispiace per lui, perché mi sta anche simpatico ma l’avrei fatta cantare da un italiano“, ha scritto inizialmente. Un commento che ha ricevuto talmente tanti like che il pallavolista ha deciso di aggiungere un ulteriore pensiero. “Se 7.000 persone hanno apprezzato il mio commento vuol dire che si poteva veramente fare più attenzione a questi dettagli. La bandiera e l’inno sono simboli importanti che rappresentano tutti noi italiani e ciò che siamo capaci di fare. Chi non la pensa così probabilmente si sente inferiore agli altri paesi”, ha scritto ancora.