A dieci anni dalla sua scomparsa, grande omaggio a Jimmy Fontana a Oggi è un altro giorno. Per rendere il giusto pensiero al grande artista, presente in studio il figlio Luigi Sbriccoli: “Ero un po’ il figlio prediletto, soprattutto negli ultimi anni. Ha sempre avuto un grande senso di famiglia, poi io ero quello che faceva un po’ più le cose e si appoggiava molto a me. Io nel 1982 scrissi la musica di una canzone e da lì mi chiese di andare con lui. Dal 1982 al 2013 sono rimasto al suo fianco”.



Tanti gli aneddoti raccontati dal primogenito di Jimmy Fontana, a partire dal momentaneo spostamento dalla musica al tennis: “Dopo una delusione con Rca, andò a fare il giudice di sedia nel tennis negli anni di Adriano Panatta. Negli anni Settanta-Ottanta non l’ho mai visto abbattuto, l’ho sempre visto con una positività clamorosa e ha sempre avuto una totale proiezione verso il futuro“. (Aggiornamento di MB)



Luigi  Sbriccoli, chi è il figlio di Jimmy Fontana

Luigi Fontana, nome d’arte di Luigi Sbriccoli, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 11 maggio, di Oggi è un altro giorno per ricordare il padre Jimmy Fontana (al secolo Enrico Sbriccoli), scomparso nel 2013. Luigi ha seguito le orme del padre nel mondo della musica ed è diventato musicista, cantante, compositore ed arrangiatore.

Intervistato da GP Magazine, ha parlato del suo rapporto con il padre e del suo essere “figlio d’arte”: “Il mio rapporto personale con lui è stato semplicemente favoloso; c’è stata sempre una splendida stima reciproca, nonostante lui ed io fossimo estremamente diversi, sotto moltissimi aspetti. Abbiamo condiviso tutto; da quando io ero bambino, fino al suo ultimo giorno in questo nostro mondo. Davvero tutto. Le passioni (musicali e non), le allegrie, le ansie, l’amore per gli sport, la voglia di sognare. Abbiamo vissuto sempre fianco a fianco”.

Luigi  Sbriccoli: la carriera al fianco del padre

Luigi Fontana ha lavorato per molti anni insieme al padre Jimmy, a partire dal 1982 anno in cui scrisse la prima parte musicale di “Beguine” (classificatasi sesta). “Con mio padre è stata proprio una grande storia; nessuna ombra, nessun rimpianto, nulla di negativo, se non il fatto che lui ora non ci sia più”, ha detto Luigi Fontana su GP Magazine. Negli anni successivi, insieme a Italo “Lilli” Greco, ha composto e orchestrato la colonna sonora di “Sabato, Domenica e Lunedì” e “Metalmeccanico e Parrucchiera in un turbine di sesso e politica” di Lina Wertmüller, di “Come mi vuoi” di Carmine Amoroso. Nel gennaio 2014 ha pubblicato il suo primo album da solista “L’illusionista e altre storie”. “La musica è gran parte di me. Difficile spiegarne il perché. Difficile spiegare da dove muove, dove mi porta, come mi parla, cosa mi chiede; semplice dire cosa mi regala: mi regala le emozioni più grandi (insieme all’amore), mi regala i viaggi più esaltanti e anche quando non c’è fortuna, lei mi lascia sempre un sorriso da ricordare”, ha detto Luigi Fontana a GP Magazine.