LUIS DE LA FUENTE NUOVO CT SPAGNA: TERMINA L’ERA LUIS ENRIQUE
La Spagna ha un nuovo Commissario Tecnico: è terminata l’era Luis Enrique, che dopo l’eliminazione dai Mondiali 2022 per mano del Marocco – agli ottavi di finale, ancora ai rigori – ha rassegnato le dimissioni e costretto la federazione a pensare a un sostituto. Il nuovo CT della Spagna è Luis De La Fuente: il progetto è chiaro per almeno due aspetti, e comunque segue una linea di continuità. Diretta, perché si tratta dell’ex selezionatore dell’Under 21 che ha lavorato dal 2013 in avanti con le nazionali giovanili della Spagna.
Indiretta, perché il suo profilo lascia intendere che la strategia nel medio e lungo periodo sia quello di far crescere giovani calciatori che possano aprire un ciclo vincente. Quello che Luis Enrique stava facendo, e che già agli Europei – probabilmente in anticipo sui tempi – stava portando frutti, se consideriamo la semifinale raggiunta e poi persa contro l’Italia pur meritando qualcosa in più. De La Fuente nel suo curriculum può mettere l’Europeo Under 21 vinto tre anni fa, ma anche i Giochi del Mediterraneo e un argento olimpico lo scorso anno, oltre al titolo continentale Under 19 ormai nel 2015.
IL NUOVO PROGETTO DELLA SPAGNA
Vero che tanti di quei protagonisti agli Europei Under 21 non sono stati presi in considerazione da Luis Enrique (ma tanti di loro non sono nemmeno maturati come ci si poteva attendere), vero altrettanto che l’ex allenatore della Roma non si è fatto problemi nel lanciare titolari giocatori come Pedri e Gavi, che già ora sono colonne portanti della Spagna. Il nuovo ciclo della Roja riparte dunque da De La Fuente: il tempo ci dirà quali saranno i risultati sul campo. Per quanto riguarda Luis Enrique, il bilancio è negativo: l’ex CT ha provato a sviluppare una nazionale che potesse riprendere il controllo del possesso palla (cosa avvenuta) e dominare come la sua antecedente guidata da Vicente Del Bosque. Ha giocato partite anche ottime, ma forse quel che è mancato è stato un vero piano B quando la palla non voleva saperne di entrare. Come nell’ottavo dei Mondiali 2022 contro il Marocco: adesso toccherà a De La Fuente, da capire invece quale possa essere il futuro del suddetto Luis Enrique.