LUIS ENRIQUE AL NAPOLI? GIORNI DECISIVI
Sono giorni decisivi, e lo abbiamo scritto in precedenza, per Luis Enrique al Napoli: lo spagnolo può davvero diventare il nuovo allenatore dei partenopei, prendendo il posto di Luciano Spalletti che avrà un anno sabbatico come da lui richiesto. Le conferme ci sono: Aurelio De Laurentiis ha avuto vari contatti con Luis Enrique e poi, guardando alla storia recente, non dobbiamo dimenticare che, quando Maurizio Sarri lasciò il Napoli al termine di un triennio splendido ancorchè senza trofei, il presidente lo sostituì con un certo Carlo Ancelotti, consapevole che in quel caso (che è molto simile a quello di oggi) nome e blasone del nuovo allenatore dovessero essere di un certo tipo, per non “perdere” la piazza.
Ecco: Luis Enrique può realmente diventare la guida tecnica del Napoli che dovrà difendere lo scudetto e quantomeno provare a confermare i quarti di Champions League, ma chiaramente adesso De Laurentiis deve trovare l’accordo economico. Lo spagnolo è tentato dal progetto Napoli, ma guadagna parecchio: si era parlato di 10 milioni a stagione offerti dagli azzurri, da vedere se le cifre siano queste o magari leggermente ridotte ma la sensazione è che tra poco, in un senso o nell’altro, avremo una risposta, e possiamo anche spingerci a dire che tale risposta possa essere positiva.
IL NUOVO NAPOLI DI LUIS ENRIQUE
Da qui chiaramente le domande e suggestioni sul nuovo Napoli di Luis Enrique: il modulo resterebbe lo stesso (il 4-3-3) ma certamente meno bloccato e con la possibilità di avere una linea difensiva a tre in fase di possesso palla, soprattutto con esterni alti che allarghino a dismisura il campo. Con Luis Enrique i centrocampisti avrebbero compiti anche molto offensivi; per esempio, Piotr Zielinski potrebbe realmente diventare quella mezzala che aveva iniziato a essere con Maurizio Sarri, e che poi ha subito una sorta di involuzione (almeno dal punto di vista realizzativo).
Per quanto riguarda i nomi, attualmente è difficile pensare in maniera concreta: possiamo ricordare che Luis Enrique ha lanciato Pedri e Gavi in nazionale, ma pensare a questi due centrocampisti lontani da Barcellona appare decisamente azzardato – tuttavia, attenzione alle possibili riduzioni di budget per i blaugrana e al caos Gavi, di cui si era parlato. Per la difesa, pensando al possibile sostituto di Kim Min-Jae, due nomi interessanti potrebbero essere quelli di Eric Garcia (sempre dal Barcellona) e soprattutto Pau Torres, che ha vinto l’Europa League e raggiunto la semifinale di Champions League con il Villarreal. Profili che certamente piacerebbero all’allenatore spagnolo, ma per l’appunto è ancora presto per definirli…