Altra diretta Instagram (abbiamo già detto di come questa pratica sia diventata assolutamente di moda nei giorni della pandemia da Coronavirus), altro aneddoto sul passato, questa volta negativo: Luis Figo ha partecipato ad una chiacchierata con Fabio Cannavaro ricordando la sua esperienza all’Inter. I due non sono mai stati compagni in nerazzurro: quando il portoghese fu acquistato dalla Beneamata era il 2005 e Cannavaro iniziava la stagione, seconda alla Juventus, che lo avrebbe proiettato alla vittoria dei Mondiali e al Pallone d’Oro, ma anche alla retrocessione d’ufficio attraverso Calciopoli e il conseguente trasferimento al Real Madrid, dove lo stesso Figo aveva giocato nei cinque anni precedenti. Ad ogni modo, l’esterno ha voluto ricordare il suo periodo con la maglia dell’Inter, avvenuto alla fine di una carriera straordinaria ma che gli ha lasciato tante sensazioni negative. Il motivo, come ha spiegato, non risiede tanto nelle presenze (che alla fine saranno 140) né nei minuti giocati, quanto nel rapporto con Roberto Mancini.
LUIS FIGO “MANCINI MI HA MANCATO DI RISPETTO”
Quando Figo arrivò all’Inter, l’attuale CT della nazionale sedeva in panchina: i nerazzurri con lui avrebbero aperto un ciclo vincente poi sublimato da José Mourinho, e in quegli anni non avrebbero avuto rivali. “All’inizio le cose andavano bene” ha ricordato il portoghese, ma poi è come se qualcosa si fosse spazzata. “Sul piano umano Mancini è stato pessimo, di sicuro è stato l’allenatore che mi ha umiliato di più”. Figo lo ha spiegato: all’epoca non aveva più 20 anni ma 34-35 anni, e secondo lui il tecnico di Jesi gli ha fatto vivere situazioni “che non avrei dovuto affrontare”. Nello specifico la mancanza di rispetto: Figo infatti ha rivelato come una volta gli abbia detto di scaldarsi e lui lo abbia fatto per 85 minuti per poi giocarne appena tre. “Sapevo cosa potevo dare a fine carriera ma quella è una mancanza di rispetto” ha detto ancora il calciatore, che ha rivelato come questo fatto sia accaduto altre volte e, soprattutto, Mancini non gli abbia mai parlato per spiegargli la situazione. Con l’Inter Figo ha vinto 4 scudetti, la Coppa Italia e 3 Supercoppe Italiane, ma la sua esperienza nella nostra Serie A resterà sempre un punto negativo nella sua carriera.