Lucia Bosè a Domenica In si è raccontata in una lunghissima intervista parlando anche dell’ex marito Luis Miguel Dominguin. Una storia importante quella dell’attrice con il torero che dalle pagine di Repubblica ha dichiarato: “mi fece sentire come Europa che Zeus rapisce trasformandosi in un toro bianco. A 25 anni non avevo ancora conosciuto un uomo, perché erano tutti gay i miei amici, ero la regina dei gay. Il primo uomo l’ho visto come un dio, fu un’esperienza intensa”. Dodici anni d’amore, un matrimonio e i figli, ma poi qualcosa è cambiato e la coppia si è lasciata: “come ho avuto il coraggio di sposarmelo, ne ho avuto per dirgli ‘vaff*nculo” ha detto senza mezzi termini l’attrice. Una decisione, in parte legata ai tantissimi tradimenti del marito che non l’ha presa tanto bene come confermato dalla Bosè a Repubblica: “No, soprattutto un torero, machista come sono gli spagnoli. Mi ero sposata per creare una famiglia ma non potevo andar avanti cosi. Ho preso coraggio, allora non c’erano separazione e divorzio. In Spagna tutti si schierarono con lui, “ti verranno chiuse tutte le porte”.“Chiudete anche le finestre”, rispondevo. Mi sono trovata sola e mi sono ricordata di quando, bambina, durante un bombardamento, tutta la famiglia era partita su un carro scordandosi di me, per la disperazione mi attaccai alla corda del carro correndo per dieci chilometri prima che mamma chiedesse: “Dov’è Lucia?”. Capii che ci sono momenti nella vita in cui ti devi salvare da sola, a quella corda del carro sono attaccata ancora adesso”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
“Gli piacevano tutte le putt*”
“Non mi sono pentita, è stato un amore grande, mi ha trattato come una regina!”: parla così Lucia Bosè di suo marito, il torero Luis Miguel Dominguin, un uomo incontrato durante un viaggio in Spagna e sposato in gran segreto: “Quando mi sono sposata, (mi sono detta, ndr) come glielo spiego a mia madre che sposo un torero? È come un macellaio. Allora – ricorda l’attrice – non glie l’ho detto, mi sono sposata in America. La risposta (di mia madre, ndr) è stata: ‘l’ho saputo dai giornali, ma sei impazzita?”. Il matrimonio, però, è stato sin da subito segnato dall’infedeltà di lui: “era geloso, io no. Già il giorno dopo mi faceva le corna. Apri un armadio e ti trovi una donna dentro, che devi fare? Era un torero, le cose me le raccontava: ‘me le trovo nel letto, me le trovo dappertutto’. Se soffrivo? No – ammette l’attrice – sarei morta. Ho accettato, era così grande l’amore che ho accettato qualsiasi cosa. Ecco perché dico che noi donne siamo sceme”. E nel ripercorrere i suoi ricordi, non manca una piccola gaffe: “a lui piacevano tutte le put*** – dice la Bosè – se le faceva tutte. Mi è scappata una parolaccia, mi hanno detto di non dirle”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Lucia bosè: l’incontro travolgente con Luis Miguel Dominguin
Il torero. Sarà questa l’etichetta che Luis Miguel Dominguin conquisterà grazie alla sua fiorente carriera, anche agli occhi della moglie Lucia Bosè, che amerà ricordarlo in questo modo anche negli anni successivi alla loro separazione. “La prima volta che lo vidi, a una cena a Madrid, non avevo idea di chi fosse. Venivo da Milano, era il ‘54, non sapevo niente di corride e di tori. Mi sembrò un fanatico perché si muoveva plastico e fatale, aveva pose che poi scoprii essere quelle dei toreri nell’arena”, racconta l’attrice a Io donna, in occasione dell’uscita del suo Lucia Bosè, una biografia, edizioni Sabinae. In quegli anni però Dominguin non è un uomo libero e ha una relazione con Ava Gardner, ma questo non gli impedirà di chiedere proprio alla compagna chi sia Lucia, una delle sue amiche. “Stavano insieme, quando lo conobbi. Lui le chiese se sapeva chi fossi e lei gli rispose: ‘Sì e non te la presenterei mai, ti piacerebbe moltissimo’”, dirà infatti la Gardner per frenare il torero. Luis però non si fermerà di fronte a quello stop e inizierà subito a fare la corte alla Bosè, riuscendo a conquistarla nel giro di un mese. “Non fu difficile. Avevo 25 anni, temevo di restare zitella”, confessa. “Mi sposai vergine e con lui scoprii la femminilità. Quando avevo 17 anni, mamma mi aveva detto: ‘Da oggi sei libera, puoi fare quello che vuoi’, ma io mi dissi che ti senti più libera, se rispetti il tuo corpo”, aggiunge. I due però si sposeranno per ben due volte negli anni successivi, a Las Vegas, per evitare le nozze in chiesa, e poi in Spagna. “Era un Paese cattolicissimo e Luis Miguel ne era l’icona”, dice l’attrice, costretta a sposare con rito religioso il torero per via dell’imposizione del dittatore Francisco Franco. L’amore per Dominguin la convincerà poi a lasciare la carriera cinematografica. Incinta ogni anno, darà alla luce 3 figli dopo quattro aborti spontanei.
Luis Miguel Dominguin, unico marito di Lucia Bosè
Un uomo rude e severo Luis Miguel Dominguin, matador spagnolo di grande successo e marito di Lucia Bosè. Severo e con le idee chiare sulla vita, tanto che secondo l’attrice non avrebbe mai accettato la natura libertina del figlio Miguel Bosè. Anche se il matrimonio fra il torero e l’attrice sarà costellato di altre persone, figure passionali che si accosteranno ora all’uno ora all’altra. “Sapevo che Luis Miguel era un Dongiovanni, ma accettai di rischiare, sperando che cambiasse”, confessa a Io Donna. Quel macho però non metterà mai la testa a posto, come farà invece la Bosè quando sceglierà di abbandonare tutto in favore della famiglia. Anzi, tornava a casa e le raccontava di essere stato in qualche modo costretto a cedere alla passione, a causa di donne che si infilavano sotto al suo letto oppure si rinchiudevano nell’armadio. “Mi tradì con tutte le mie amiche”, aggiunge Lucia. Lei invece soffriva di quel via vai di donne al fianco del marito, anche se si convinceva di volta in volta che sarebbe tutto finito. “Continuavo a frequentarle e facevo finta di nulla”, dice in merito alle amiche, soprattutto per evitare di rimanere da sola. “Lui di me era gelosissimo: non potevo uscire, se non accompagnata”, continua. Niente vestiti scollati. E sarà l’infedeltà a spingere Lucia Bosè, ospite di Domenica In nella puntata di oggi, 27 ottobre 2019, a chiedere il divorzio nel ’67. “Quando Luis Miguel si mise con una cugina che abitava con noi, decisi che aveva passato il segno”, evidenzia. Eviterà però di concedergli l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota, ma non si risposerà mai più, come invece farà Dominguin.