Luis Miguel, cantante divenuto famosissimo in Italia per la sua «Noi ragazzi di oggi», sarebbe stato ucciso e poi sostituito. Stando ad una teoria circolante sul web da un paio d’anni a questa parte, l’artista sarebbe stato vittima di omicidio e di una sostituzione da parte di un sosia. Ad avanzare per prima il dubbio sul decesso di Luis Miguel è stata Deseret Tavares, una veggente colombiana che già dal 2019 ha paventato, come ricorda Leggo, la morte e sostituzione dello stesso artista con un suo sosia. «Vedo (nelle carte) che Luis Miguel – le sue parole al programma americano True Secret – è morto da molto tempo. Già dall’inizio dell’anno 2000 le carte lo indicavano come morto. E le carte indicano anche che è stato sostituito molte volte e che il Luis Miguel degli anni ’80 è stato assassinato da un gruppo di tre uomini, soprattutto da un politico o un uomo di potere che ne ha ordinato l’uccisione violenta».



Secondo la Tavares, sempre leggendo i tarocchi, le cause dell’omicidio sarebbero da ritrovare in una relazione amorosa non approvata dallo stesso uomo potente. Incrociando le date, secondo il popolo di internet questa persona a cui farebbe riferimento la veggente sarebbe niente di meno che Carlos Salinas de Gortari, presidente del Messico tra il 1988 e il 1994, in quanto Luis Miguel pare volesse una relazione con la figlia Cecilia.



LUIS MIGUEL: “E’ STATO COLPITO A MORTE AL FEGATO”

«Le carte – ha proseguito ancora la Tavares – indicano un grande disaccordo e mostrano anche che c’erano due uomini mandati a uccidere il cantante dopo averlo picchiato. Lo sfigurarono e lo uccisero. Allo stesso modo, le carte dicono che Luis Miguel è stato colpito a morte al fegato». A sottolineare la possibilità della sostituzione anche il programma As we are, secondo cui vi sarebbe un sosia argentino dell’artista di “Noi ragazzi di oggi”: «C’è un sosia argentino, che anche Luis Miguel ha riconosciuto come suo clone; un giorno il sosia stesso ha dichiarato che nel 2010 ha dovuto sostituire il cantante in un concerto perché quello famoso non c’era più», le parole del conduttore Juan Andrés Salfate. Ad avvalorare questa tesi, l’aspetto fisico spesso e volentieri diverso dello stesso cantante, e il suo atteggiamento a volte cordiale, a volte scontroso. Fino ad oggi Luis Miguel, che ricordiamo, è vivo e vegeto e che ha 52 anni, non è intervenuto sulla vicenda: chissà che a breve non possa fare chiarezza.

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