Carmen Yanez, moglie di Luis Sepulveda, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni smentendo categoricamente la possibilità che il marito sia in gravi condizioni, o peggio ancora in coma, a causa del coronavirus contratto in un Festival in Portogallo. Non ci sarebbe dunque il drastico peggioramento delle condizioni di salute dello scrittore di cui si vociferava nelle ultime ore. “Questo è assolutamente falso – ha detto la moglie di Sepulveda – È stato sedato dai medici, mai in coma“. Carmen Yanes ha voluto sottolineare come il marito abbia già recuperato la capacità respiratoria in un polmone, successivamente a una fase di complicazioni della malattia, ed è quindi “sulla buona strada” per recuperare la completa funzionalità dell’altro polmone. Dunque progressi giornalieri che stanno portando i medici ad essere moderatamente ottimisti sul decorso clinico di Sepuvleda. (agg. di Fabio Belli)



LUIS SEPULVEDA IN COMA PER IL CORONAVIRUS: GRAVI CONDIZIONI

Si aggravano le condizioni dello scrittore cileno Luis Sepulveda, risultato nei giorni scorsi positivo al Coronavirus. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, sarebbe in gravi condizioni, in coma e con la respirazione assistita per via dell’aggravarsi dei sintomi del Covid-19. Lo scrittore è ricoverato nell’Ospedale Universitario Centrale delle Asturie (HUCA) ad Oviedo e il suo è stato il primo caso diagnosticato in Asturia. Secondo quanto emerso , l’autore celebre per “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e per “Il vecchio che leggeva storie d’amore” avrebbe contratto il virus durante la sua partecipazione a un festival della letteratura tenutosi lo scorso 18 febbraio a Povoa de Varzim, nei pressi della città di Porto e durato cinque giorni. Il festival aveva accolto centinaia di persone e si è concluso solo il 25 febbraio scorso. Al suo rientro a Gijón, Sepúlveda avrebbe iniziato a manifestare i sintomi tipici del virus oggi definito dall’Oms ufficialmente una pandemia.



LUIS SEPULVEDA IN COMA PER IL CORONAVIRUS: MOGLIE STA MEGLIO

L’uomo è stato ricoverato poi il 27 febbraio. Anche la moglie, la poetessa Carmen Yáñez, di 66 anni, aveva contratto il Coronavirus ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Sin dal suo ricovero, le condizioni di salute dello scrittore settantenne, Luis Sepúlveda, erano apparse preoccupanti. Tuttavia, solo nei giorni scorsi la moglie Carmen, intervenendo a La Nueva Espana aveva commentato spiegando che le condizioni del marito (con il quale è ricoverata) erano “stabili”. “Mio marito sta come ieri, non va né avanti né indietro”, aveva asserito la poetessa che lo scrittore in ospedale è “ben protetto”. A quanto pare però la situazione sarebbe precipitata nelle ultime ore fino a decretare lo stato di coma. La donna aveva anche parlato del suo stato spiegando: “penso di stare meglio, mi fa un po’ male la testa, ma eccomi qui, in attesa”, aveva dichiarato. Tuttavia, il Ministero della Salute nel rapporto medico rilasciato lo scorso 2 marzo e riferito allo scrittore cileno aveva parlato di “condizioni serie”.

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