Luisa Corna all’età di 5 anni aveva già una certezza: un giorno avrebbe fatto la cantante. Ecco perché, appena ha compiuto la maggiore età è andata via da casa, dicendo alla famiglia di volere conquistare il mondo. Intervistata tra le pagine di Spy, confida che la musica è stata la sua grande salvezza “e se oggi sono così serena, molto dipende anche da lei. La televisione? In tutta sincerità non mi manca affatto”. Lei, confida, ha sempre amato un genere televisivo che oggi – probabilmente – non esiste più. “Quando iniziai a capire che gli spazi musicali erano sempre più ridotti, decisi di fare un passo indietro”. Anche la discografia italiana però, ha i suoi problemi: “Effettivamente il mondo della musica non è che se la stia passando così bene, ma sono molto gratificata da quello che sto facendo. Ora, in attesa di pubblicare il mio prossimo album di inediti, sto promuovendo il singolo Un posto c’è. Un brano forte e diretto dove mando un chiaro messaggio di speranza”.
Luisa Corna, sogni e speranze: “Sanremo? Ci tornerei…”
Luisa Corna in seguito, confida di non avere chiuso con la televisione: “Oggi più che mai, ho imparato a non precludermi nulla. In futuro, magari, se ci saranno le giuste condizioni, potrei tornare a farla. Anche la tv, in fondo, è fatta di moda e chissà che un domani non torni in voga il varietà”. A questo punto, ci chiediamo se parteciperebbe mai ad un reality show: “Negli anni me li hanno proposti tutti, ma non credo siano affini alla donna che sono oggi. Non voglio fare la snob, perché poi sono la prima a guardarli, ma in quel contesto non mi sentirei a mio agio. Sono una donna molto discreta e sin troppo semplice”. E sul calendario di “Panorama” del 2003 confida: “Tornassi indietro, non Io rifarei, ma all’epoca era un passaggio quasi inevitabile. Una tappa fondamentale per ogni donna di spettacolo”. In ultimo, racconta sogni e speranze: “Mi piacerebbe continuare a realizzarmi con la musica e, perché no, tornare a Sanremo dopo l’esperienza con Fausto Leali nel 2002”.