C’è anche Luisa De Santis nel documentario dedicato a Gabriella Ferri dal titolo “Gabriella” realizzato da Giovanni Filippetto con la regia di Alessandro Galluzzi, coproduzione di Red Film, Rai Documentari e Cinecittà. Un lavoro dedicato alla grandissima ed indimenticabile Gabriella Ferri, voce dei Roma, che ha iniziato la sua carriera proprio con Luisa De Santis. Le due, infatti, formano il duo musicale chitarra e voce “Luisa e Gabriella”, un duo canoro italiano composto da Luisa De Santis e Gabriella Ferri formatosi a metà degli anni ’60 con l’intento di riscoprire il “folk romano. Le due si esibiscono con canzoni della tradizione romana su canti d’osteria e durante una delle loro performance live si fanno notare da Walter Guertler che decide di prenderle sotto contratto.



Poco dopo esce il primo 45 giri in cui reinterpretano “La società dei magnaccioni”, brano popolare della tradizione romana rivisitato con parole e musica. Nel 1964 debuttano in televisione nel programma “La fiera dei sogni” presentano da Mike Bongiorno dove cantante “La società dei magnaccioni” che qualche giorno dopo diventa un grandissimo successo. L’anno dopo sono sul grande schermo al cinema grazie ad un filmato trasmesso nel film “008 operazione ritmo, del regista e produttore Tullio Piacentini”.



Luisa De Santis, l’amicizia con Gabriella Ferri

Nonostante un buon successo riscontrato dal duo musicale “Luisa e Gabriella“, di Luisa De Santis e Gabriella Ferri, la collaborazione tra le due termina qualche anno dopo, visto che a Luisa non piaceva cantare in pubblico. Così le strade artistiche delle due si dividono: Gabriella Ferri torna a Roma dove diventa la cantante ufficiale del Bagaglino, mentre Luisa continua la sua esperienza musicale partecipando anche allo versione italiana del musical Hair. Successivamente però la De Santis si dedica solo alla recitazione diventando un’attrice di cinema, teatro e fiction. Eclettica e caratterista di eccellenza, Luisa conquista con la sua bravura grandi nomi del calibro di Proietti, Moretti, Cecilia Calvi e Mazzacurati.



Non solo, tra i tanti registi con cui ha lavorato c’è anche la grande Lina Wertmüller che l’ha diretta nel film “”Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione”. Intervistata da culturagay.it, la De Santis ricordando quel film ha ricordato l’incontro con la regista: “avevo già fatto in teatro Amore e magia nella cucina di mamma, uno spettacolo piuttosto bello. Non ero molto contenta di lavorare con Lina, perché era tremenda, terribile! A suo modo difendeva gli attori che aveva scelto, ma li trattava davvero a pesci in faccia. Non lo dico solo io, Lina era famosa per questo: da un lato era il suo carattere, dall’altro, essendo stata una delle primissime donne a fare la regista, si è dovuta comportare come si sarebbe comportato – secondo lei – un maschio”.