Luisa Mandelli è morta: la moglie e musa ispiratrice di Guido Crepax è stata sconfitta dal coronavirus all’età di 82 anni. A dare la notizia è stata la stessa famiglia. La donna è deceduta ieri, lunedì 2 novembre 2020, all’ospedale Policlinico di Milano ed era stata colpita qualche giorni fa da una grave polmonite interstiziale. «La mamma è sempre stata il nostro punto di riferimento nella vita di tutti i giorni, molto presente negli studi come nei problemi personali, mentre papà era una fonte inesauribile d’ispirazione e un perfetto compagno di giochi», il ricordo dei figli Antonio, Caterina e Giacomo riportato dai colleghi dell’Ansa. Fu lei ad ispirare il personaggio di Valentina, icona dei lavori del celebre fumettista meneghino.



LUISA MANDELLI, MOGLIE DI GUIDO CREPAX MORTA PER COVID

Fu osservando la moglie Luisa Mandelli che Guido Crepax modellò il personaggio di Valentina, basti pensare al caschetto di capelli neri e alla rappresentazione di sogni erotici proibiti e fetish. Ma la donna è stata soprattutto la compagna di vita del fumettista, scomparso nel 2003: un sodalizio familiare e artistico che ha sempre emozionato tutti, fino agli ultimi giorni del grande artista milanese. Senza dimenticare il successo sullo schermo di Valentina: parliamo del film Baba Yaga diretto da Corrado Farina e dalla miniserie del 1989 prodotta da Reteitalia, dove la protagonista fu interpretata dalla meravigliosa Demetra Hampton. Con Luisa Mandelli se ne va una importantissima fetta di storia artistica di Crepax, moglie – timida e riservata, ricorda Milano Today – che preferì vivere all’ombra del successo del fumetto a lei ispirato.

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