Luisa Ranieri oggi sarà ospite di Da noi a ruota libera, talk pomeridiano condotto da Francesca Fialdini in onda su Rai 1. La nota attrice, madrina del Festival del Cinema di Venezia nel 2016, è la protagonista della fiction Rai “La vita promessa”, regia di Ricky Tognazzi, ed è indubbiamente tra le interpreti più amate in Italia. Come raccontato a Huffington Post, presta il volto ad «una donna volitiva, tenace e coraggiosa, ma soprattutto una madre attenta e premurosa, pronta a lottare contro ogni avversità pur di proteggere e dare un futuro ai suoi figli» in una storia a dir poco avvincente. «Una di quelle che unisce il pathos del melodramma materno alla tensione del gangster movie, la cornice affascinante della famosa Little Italy newyorchese all’attualità di un tema come quello dell’immigrazione», ha aggiunto Luisa Ranieri, che ha condiviso il set con attori del calibro di Francesco Arca, Thomas Trabacchi, Miriam Dalmazio, Vittorio Magazzù, Giuseppe Spata, Emilio Fallarino, Francesca Di Maggio, Primo Reggiani e Brenno Placido. E la sua Carmela, ha spiegato la Ranieri, «non è perfetta, non si concede all’amore, non si concede mai fino in fondo, perché i suoi figli le bastano. Ha una grande controllo così come una grande generosità».
LUISA RANIERI A DA NOI A RUOTA LIBERA
Sposata con Luca Zingaretti, Luisa Ranieri ha parlato dei rispettivi commissari, ovvero il commissario Montalbano e lei Lolita Lobosco: «In realtà, siamo due personaggi totalmente opposti e diversi. Lui interpreta un personaggio che è stato talmente amato che rimarrà nella storia della televisione, è quasi un caso unico. Io vado ad interpretare invece un personaggio completamente nuovo, è una donna e non ha nulla di simile a Montalbano. È una donna moderna in un contesto moderno barese e reale e non astratto e quasi onirico come il suo. È una donna sexy che vuole piacere». Intervistata da Grazia, l’attrice ha parlato dell’esperienza col marito in The Deep Blue Sea, piece teatrale diretta proprio da Zingaretti: «Una bella sorpresa. Ero terrorizzata, ho sempre cercato di evitarlo. Ma lavorare con lui è stato splendido perché c’è un sacco da imparare: è un bravissimo attore di teatro e ne sa una più del diavolo». E, infine, sulla vita di casa: «Abbiamo una grande organizzazione. Ci alterniamo sempre e cerchiamo di essere presenti nella quotidianità delle nostre figlie, Emma e Bianca. Se non ci sono io, c’è Luca. Prima di accettare un film ci interpelliamo sempre, per capire se uno dei due sia impegnato a Roma o no. Se lui è fuori città, rifiuto. E lui fa lo stesso, se sono su un set lontano io. Raramente siamo divisi».