Luisella Costamagna, fresca di vittoria di Ballando con le stelle, è stata intervistata stamane durante il caffè de I Fatti Vostri. “Non me l’aspettavo – ha raccontato esordendo proprio sul successo alla show di Rai Uno – un po’ per scaramanzia, un po’ per l’acciacco. Io avevo gli occhi della tigre? Anche adesso, mica solo a ballando. Io non ho un caratterino, mi disegnano così”. Sulla sua infanzia: “Scappai di casa a 4 anni e mezzo per la serie non voglio gabbie, poi mi hanno trovata. Ho rubato delle chiavi di una casa vicina alla nostra, mi son chiusa dentro, vedevo mia madre che piangeva. Poi ho fatto un rumorino e mi hanno scoperta, hanno dovuto rubare giù la porta. Sono selvatica, non selvaggia”.
Luisella Costamagna ha giocato anche a calcio da ragazza: “Ero un centravanti, segnavo un sacco. Sono la terzogenita di una famiglia di maschi, padre autoritario e maschilista, mi hanno fatto appassionare. Tifo Juventus”. La passione per il giornalismo è iniziata facendo l’università: “Mi appassionava ma per fare anche qualche soldo. Poi vidi a Mixer l’omicidio Kennedy e questa cosa mi colpì. Non ho mai avuto il fuoco sacro ma vedendo quelle immagini…”.
LUISELLA COSTAMAGNA: “DA SANTORO E COSTANZO HO IMPARATO…”
E ancora: “Ho nostalgia della tv evento, passione, credo che il giornalismo sia passione, sia adesione emotiva ed intellettuale. Santoro mi ha insegnato un approccio diverso, sulla difensiva, con Costanzo eri tranquilla ma graffiva”. Sull’esperienza di Agorà: “Mi svegliavo alle 4:11, mi ricordo quando lessi la notizia della guerra in Ucraina”.
Il compagno di Luisella Costamagna ha detto che lei ha gli occhi dell’Husky: “Credo che nell’Husky vi sia questa cosa della libertà, di non volere mai gabbie e nemmeno mentali che vuol dire non avere pregiudizi ma anche essere sottotiro perchè un lupo non crea grande affezione”. Infine sulla sua passione per il sub: “Ti permette di controllare ansia e respiro, controlli il tuo corpo, ed è una grande dimensione”.