Romelo Lukaku, bomber dell’Inter, è finito nei guai per aver violato le misure di restrizione anti covid. Come riferito negli ultimi minuti da numerosi organi di informazione online, a cominciare dal Corriere della Sera e da La Stampa, il centravanti della nazionale belga avrebbe dato vita ad una festa di compleanno per i suoi 28 anni in un hotel in centro Milano, il The Squadre Duomo. Stando a quanto emerso le forze dell’ordine sarebbero intervenute alle 3:00 della notte passata, fra mercoledì 12 e giovedì 13 maggio, e ben oltre quindi l’orario del coprifuoco (che ricordiamo, scatta alle ore 22:00), a seguito di una segnalazione.
Una volta giunti presso l’albergo meneghino i militari dell’Arma hanno trovato Lukaku in compagnia di altre 23 persone per la festa di compleanno del belga, e fra i presenti vi erano anche diversi compagni di squadra nonché il direttore dello stesso hotel. Sono state attestate diverse violazioni alle norme anti covid, a cominciare dal numero di invitati, arrivando fino all’orario, e di conseguenza i presenti rischiano di essere multati. Secondo quanto riferisce l’edizione di Sportmediaset fra i calciatori presenti vi sarebbero Hakimi, Ashley Young e Perisic.
LUKAKU, FESTA DI COMPLEANNO ABUSIVA: NOTTE BRAVA DOPO SHOW CONTRO LA ROMA
Una nottata “brava” quindi per Lukaku, che ha deciso di festeggiare dopo una grandissima prestazione durante il match di ieri sera contro la Roma (conclusosi tre a uno per i neo campioni d’Italia), condita dal 22esimo gol in stagione e da un assist. Una macchia in un campionato decisamente sontuoso per Lukaku, secondo miglior marcatore d’Italia dietro al solo di Cristiano Ronaldo (primo in classifica a quota 28 centri), e al pari del collega dell’Atalanta, il nazionale colombiano Luis Muriel. In totale l’ex Manchester United, Chelsea ed Everton, è sceso in campo in 34 gare stagionali, fornendo anche dieci assist ai propri compagni. La notizia della festa di compleanno “abusiva” ha fatto in breve tempo il giro del web e sta facendo un gran discutere soprattutto sui social.