Romelu Lukaku è nuovamente un giocatore dell’Inter, ma il suo ritorno non è stato ben accolto dai tifosi nerazzurri. L’attaccante belga nelle scorse ore è stato il protagonista più discusso della sessione di calciomercato, dato che il suo futuro è tornato ad essere nerazzurro. Dal punto di vista economico, la dirigenza è riuscita a ottenere nuovamente il cartellino del giocatore attraverso un accordo stellare: un prestito annuale da 8 milioni più bonus dal Chelsea, dopo averlo venduto proprio a questi ultimi per 115 milioni di euro (è stato l’acquisto più oneroso della storia dei londinesi, che però non ha decisamente pagato).
Ma mentre i dirigenti esultano per la fumata bianca all’affare, la Curva Nord è ancora ferita dall’addio dello scorso anno. Romelu Lukaku infatti un’estate fa non ha avuto dubbi a lasciare il club di Milano per i Blues e la piazza non lo ha dimenticato.
Lukaku torna all’Inter, ma tra tifosi scoppia polemica: “Ora palla lunga a pedalare”
I tifosi, attraverso un comunicato, hanno assunto una posizione molto netta in merito al ritorno di Romelu Lukaku all’Inter. Pur sostenendo la loro squadra, la Curva Nord “non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell’estate scorsa”, si legge nel post pubblicato su Instagram. Il giocatore è “stato sostenuto (e trattato) come un Re, ora è uno come tanti”, continuano. Nonostante ciò, “non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell’Inter. Invitiamo comunque tutti gli interisti a non cadere nel tranello opposto, quello di correre subito a sbavargli dietro”, scrivono.
Le frecciatine però non si sono fermate qui. “Oltre ad un chiaro aspetto emozionale istintivo, fare finta che niente sia successo, altro non farebbe che dare una ulteriore accelerata a quel processo oramai in atto da anni finalizzato a renderci tutti ebeti e supini consumatori.” La tifoseria chiama l’addio dell’attaccante all’Inter per il Chelsea un “tradimento” di cui loro hanno “preso atto” e quindi “ci siamo rimasti malissimo. Ad un calciatore queste cose col tempo si possono anche perdonare, ma rimangono. Ora Romelu palla lunga e pedalare”.