TRAGEDIA IN SUDAFRICA, UCCISO LUKE FLEURS
Una tragedia sconvolge il mondo del calcio: è successa ieri nelle periferie di Johannesburg in Sudafrica. Luke Fleurs, calciatore di 24 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco presso una stazione di servizio: stando alle dinamiche, si tratterebbe di un furto d’auto perché, ci sono le dichiarazioni del tenente colonnello Mavela Masondo, portavoce della polizia di Gauteng, che sono state riportate anche dai media di casa nostra. Stando alla ricostruzione, Fleurs si era recato alla stazione di servizio per rifornire l’auto; a quel punto, mentre aspettava che il benzinaio lo servisse, è stato avvicinato da due uomini armati che lo hanno trascinato fuori dal veicolo e gli hanno sparato alla parte superiore del corpo.
Quello che fa pensare a un furto, della macchina ma forse non solo, è che Masondo ha detto che uno dei due uomini si è allontanato con l’auto dello stesso Fleurs, seguito dal complice; purtroppo per il calciatore non c’è stato nulla da fare, trasportato immediatamente in ospedale è morto poco dopo. Una tragedia, in un Paese e una città nei quali purtroppo l’indice di violenza e criminalità è particolarmente alto; la speranza è che almeno si possa fare luce su questa vicenda, nel frattempo ci uniamo al cordoglio di familiari, amici e compagni di squadra di Luke Fleurs.
LA CARRIERA DI LUKE FLEURS
Luke Fleurs, come detto, giocava come difensore: al momento della morte per colpi d’arma da fuoco aveva 24 anni, compiuti da un mese esatto. Dopo una stagione nell’Ubuntu Cape Town si era trasferito al SuperSport United, che però lo aveva lasciato senza contratto al termine del quinto anno; lo scorso ottobre Fleurs aveva firmato per i Kaizer Chiefs e dunque sarebbe rimasto nel massimo campionato locale. Magari non sarebbe mai diventato una star mondiale, ma lo sognava: in rete in queste ore è tornata a circolare una foto che lo ritrae insieme a Carles Puyol, che definiva uno dei suoi modelli.
Con la nazionale del Sudafrica Fleurs aveva preso parte alle Olimpiadi di Tokyo: aveva giocato da titolare le tre partite del girone, senza mai uscire dal campo, i Bafana Bafana avevano sempre perso (contro Giappone, Francia e Messico) ed erano stati eliminati. La morte di Luke Fleurs non può non riportare alla mente la tragedia occorsa 30 anni fa con l’uccisione a sangue freddo di Andrés Escobar; lì la vicenda riguardava le scommesse sulla Colombia al Mondiale negli Stati Uniti, qui la vicenda è ancora tutta da chiarire ma purtroppo Fleurs ha lasciato questa terra.