La morte di Luke Harper ha sconvolto non solo il mondo del wrestling, ma anche tantissimi altri contesti vista la giovane età dell’atleta e la sua fama. A svelare alcuni particolari, in ore in cui si fanno ipotesi anche assurde e irrispettose sul decesso, è stato il giornalista Dave Meltzer che a Wrestling Observer ha spiegato: “Pochissime persone sapevano della sua malattia e hanno fatto sì che tutto rimanesse nel silenzio più totale. Tutti quanti sanno quante volte ho chiesto cosa stesse accadendo e nessuno mi ha mai parlato di questo problema polmonare che aveva già da tempo. Quando è stato fuori per la prima volta si era parlato addirittura di un infortunio e penso che proprio in quel momento sia arrivato il peggioramento”. Il giornalista americano svela che non si è trattato di un problema arrivato all’improvviso, ma di un progressivo cammino che ha portato a una terribile conseguenza. L’obiettivo ovviamente era quello di far vivere all’uomo questo momento difficile nella massima serenità possibile e senza il pressing di stampa e fan. (agg. di Matteo Fantozzi)
BRAY WYATT È DISPERATO
Tra i tanti a disperarsi per la morte di Luke Harper c’è anche l’ormai ex collega Bray Wyatt che ha lanciato un messaggio di disperazione sui social network. I due a lungo erano stati colleghi nella Wyatt Family. Su Twitter ha sottolineato: “Eri il mio migliore amico, fratello e partner. Abbiamo cambiato le regole del gioco perché ci rifiutavamo di fare le cose in modo diverso dal nostro. Siamo sempre stati meglio quando eravamo una squadra. Sono davvero arrabbiato, non era così che doveva andare, dovevamo essere grassi, calvi a settant’anni a recitare i nostri spot nelle palestre di qualche scuola superiore”. Di certo i due hanno vissuto una grande amicizia che non verrà rotta dalla morte di Harper ma che andrà avanti nei ricordi di un uomo che non lo dimenticherà mai. (agg. di Matteo Fantozzi)
PROBLEMA AI POLMONI, MA NON COVID
Nuovo lutto nel mondo del wrestling, è morto Luke Harper, conosciuto anche come Brodie Lee (vero nome Jon Huber). Il wrestler aveva appena 41 anni, e lascia una moglie e due figli piccoli: “Il mio migliore amico è morto oggi – le parole della stessa consorte, Amanda Huber, in uno straziante post su Instagram – non avrei mai voluto scrivere queste parole, il mio cuore è in frantumi. Il mondo lo conosceva come l’incredibile Brodie Lee (e prima ancora come Luke Harper) ma lui era anche il mio migliore amico, mio marito ed il più grande padre che potreste mai incontrare. Nessuna parola può esprimere a dovere l’amore che sento e quanto sono distrutta in questo momento”.
Come fatto sapere da Amanda Huber, Luke Harper è morto a causa di un problema ai polmoni, ma non legato all’epidemia di covid: “Se ne è andato circondato dalle persone che ama dopo una dura battaglia con un problema ai polmoni non legato al Covid. La clinica che lo ha assistito è stata letteralmente il miglior team di dottori e infermieri al mondo e mi ha circondata con affetto costante”.
LUKE HARPER È MORTO: LA SUA ASSENZA DAI RING DA DIVERSI MESI
Luke Harper era assente dal ring da diversi mesi, e molti avevano associato tale “scomparsa” appunto alla pandemia covid, ma proprio nelle scorse ore si è scoperta la triste verità. “Non posso esprimere a sufficienza amore e ammirazione – ha aggiunto e concluso la moglie del wrestler AEW – per il modo in cui la All Elite Wrestling ha trattato non solo mio marito ma anche me e i miei figli (seguono tag ad alcuni membri del personale tra cui Cody e Brandi, Kenny Omega, Tony Khan e gli Young Bucks). Loro ed il resto del team della AEW mi hanno aiutato a rimanere in piedi e a mettere insieme i pezzi. Sono stata circondata da tanto affetto e da persone incredibile e non posso taggarle tutte ma loro sanno chi sono anche se non credo sapranno mai quanto riconoscente sono loro”. Luke Harper è stato campione intercontinentale e campione TNT, e nel corso della sua carriera ha avuto un lungo sodalizio con Bray Wyatt nella Wyatt Family.