Tutto il mondo si complimenta con Lula per la vittoria alle elezioni in Brasile. Anche Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. La sinistra in Italia lo ha reso subito la nuova icona della riscossa politica, lanciando il messaggio che può rilanciarsi e sconfiggere la destra, come fatto da Lula con Jair Bolsonaro, associato in Italia a Giorgia Meloni e al centrodestra. Ma il confronto tra Italia e Brasile è fuorviante, inoltre Pd, M5s di Conte & Co. dimenticano un particolare tutt’altro che trascurabile, cioè la posizione di Lula sulla guerra in Ucraina. In un’intervista a maggio al Time spiegò che bisognava insistere sulla strada della diplomazia e accusato il presidente ucraino di volere la guerra.

«Se non avesse voluto la guerra, avrebbe negoziato un po’ di più». Lula in quell’occasione sottolineò di aver criticato Putin per l’invasione dell’Ucraina, «ma non credo che nessuno stia cercando di contribuire a creare la pace. Le persone stanno stimolando l’odio contro Putin. Questo non risolverà le cose». Inoltre, Lula criticò Biden, «avrebbe potuto evitare [la guerra], non incitarla. Avrebbe potuto parlare di più, partecipare di più. Biden avrebbe potuto prendere un aereo per Mosca per parlare con Putin. Questo è il tipo di atteggiamento che ti aspetti da un leader».

LULA SU GUERRA IN UCRAINA “ANCHE USA ED EUROPA COLPEVOLI”

Quella di Lula è sì una posizione pragmatica, perché il Brasile ha relazioni commerciali con la Russia, e può anche essere giudicata discutibile per le ragioni che possono esserci alla base, ma il punto è un altro. Se Silvio Berlusconi finisce sulla graticola per le sue affermazioni su Vladimir Putin, allora perché la sinistra non esprime alcuna perplessità sulla posizione di Lula riguardo la guerra in Ucraina? La sua posizione sull’Ucraina è, infatti, molto distante da quella del centrosinistra italiano. «Noi politici raccogliamo ciò che seminiamo. Se semino fraternità, solidarietà, armonia, raccoglierò cose buone. Se semino discordia, raccoglierò litigi. Putin non avrebbe dovuto invadere l’Ucraina. Ma il colpevole non è solo Putin. Anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono colpevoli. Qual è il motivo dell’invasione dell’Ucraina? LA NATO? Allora gli Stati Uniti e l’Europa avrebbero dovuto dire: “L’Ucraina non entrerà nella NATO”. Questo avrebbe risolto il problema», ha dichiarato infatti nei mesi scorsi al Time. In quell’occasione ha criticato Usa ed Europa anche sulla vicenda Venezuela: «Ero molto preoccupato quando gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno riconosciuto [Juan] Guaidó [allora leader del parlamento venezuelano] come presidente del Paese [nel 2019]. Non si gioca con la democrazia. Per diventare Presidente, Guaidó dovrebbe essere eletto». Ma la sinistra ha già dimenticato tutto e festeggia la sua vittoria, del resto è l’unica che può celebrare.