L’ultimo dei Templari, il film “lento a noioso”
La critica si è espressa in maniera molto negativa considerando il film lento e noioso. “L’ultimo dei templari” è stato candidato due volte nell’edizione del 2011 dei Razzie Awards. Una candidatura come “Peggior attore protagonista” andò a Nicolas Cage, l’altra come “Peggior coppia” riferito sempre allo stesso attore e a quanti sono apparsi con lui nelle scene del film. Cage, la cui identità completa è Nicolas Kim Coppola, nel 1995 e nel 2002 è stato candidato all’Oscar per la categoria “migliore attore protagonista” rispettivamente per il film drammatico-sentimentale “Via da Las Vegas” e per il film biografico “Il ladro di orchidee”.
L’ultimo dei Templari, il film in seconda serata su Italia 1 diretto da Dominic Sena
Per la seconda serata di Italia 1 alle ore 23.05 di oggi, mercoledì 28 settembre 2022, è in programmazione il film “L’ultimo dei Templari“, realizzato negli Stati Uniti nel 2011. Di genere avventura-fantastico-horror, il film ha come protagonisti Nicolas Cage, Claire Foy, Ron Perlman, Stephen Graham e Stephen Campbell Moore.
Il regista è uno statunitense di origini italiane, Dominic Sena. L’attore Nicolas Cage aveva già lavorato con Sena nel 2000 con il film di genere azione intitolato “Fuori in 60 secondi“.
L’ultimo dei Templari, la trama del film
Tre donne accusate di stregoneria vengono portate dai soldati, accompagnati da un prete, su un ponte per essere uccise. Nella speranza di non essere giustiziata, una delle donne riconosce di aver esercitato riti di stregoneria, un’altra confessa di preparare infusi a base di erbe, la terza invece manda maledizioni al prete. Tutte e tre le donne vengono impiccate e poi calate in acqua. Il prete vorrebbe praticare il rito adatto a evitare che le tre donne ritornino a vivere ma i soldati lo impediscono; quindi torna di notte dalle tre donne, scopre che una di loro ha ripreso a vivere e uccide il sacerdote.
Anni dopo Behman e l’amico Felson, due cavalieri impegnati in Terrasanta, decidono di lasciare i compagni perché mossi dal rimorso di aver causato la morte di molti innocenti durante le Crociate di “Smirne”. Tornati nella loro terra i due cavalieri restano disorientati di fronte alla devastazione causata dalla peste. Behman e l’altro crociato vengono arrestati perché accusati di diserzione. L’epidemia ha dimezzato gli uomini disponibili per cui il vescovo del luogo chiede ai due cavalieri di portare una strega creduta responsabile dell’epidemia presso un’abbazia di monaci affinché possa essere processata e conseguentemente giustiziata. Per portare a termine la missione ai due cavalieri si aggiungono un prete di nome Debelzaq, un chierico che si chiama Key e un truffatore girovago di nome Hagamar.
Quest’ultimo durante il cammino muore dilaniato da un branco di lupi. Debelzaq e lo stesso Behman non si fidano dalla prigioniera perché notano in lei atteggiamenti strani e una forza fisica mai vista in una giovane. Quando il gruppo arriva all’abbazia scopre che i frati sono tutti morti di peste. Debelzaq recupera un libro antico grazie al quale può compiere personalmente il rito. Durante il rito la donna sorprende Behman riportando alcune frasi del suo comandante di crociata e inveisce contro di lui mentre Debezaq si ritrova con le ferite che sanguinano. Il prete si rende conto che la donna è posseduta da Satana e dà inizio al rituale per esorcismo. Il demonio fugge via e il gruppo si rende conto che era proprio lui il responsabile della peste. Dopo una serie di combattimenti con il demonio e le anime possedute dei monaci morti, Debelzaq viene ucciso. Sarà Kay a portare a termine il rituale del prete. La donna, Anna, non è più indemoniata ed è libera di andare via insieme a Kay.