L’ultimo lupo, diretto da Jean-Jacques Annaud

La programmazione televisiva di Rai 3 prevede, per il pomeriggio di domenica 6 agosto, alle ore 14,30, la messa in onda del film d’avventura L’ultimo lupo. Si tratta di una pellicola prodotta nel 2015 grazie ad una collaborazione tra Cina e Francia, con la regia affidata a Jean-Jacques Annaud, regista francese che ha sempre avuto come obiettivo la grandiosità del cinema, ma contrapposta allo stampo di Hollywood.



Suoi i capolavori come Il nome della rosa, L’orso e Sette anni in Tibet. L’ultimo suo film è del 2022, con la pellicola Notre-Dame in fiamme. Il soggetto di questo lungometraggio è tratto dal romanzo autobiografico Il totem del lupo, scritto da Jiang Rong nel 2004. Il montaggio è stato realizzato da Reynald Bertrand e le musiche sono di James Horner, vincitore di due premi Oscar per Titanic e autore delle colonne sonore dei più grandi colossal americani, come Braveheart -Cure impavido, Avatar, The Amazing Spider-Man e moltissimi altri. Nel cast sono presenti molti attori cinesi di talento: Shaofeng Feng, Shawn Dou, Ankhnyam Ragchaa, Yin Zhusheng e Basen Zhabu.



La trama del film L’ultimo lupo: la bellezza della natura e del rapporto con i lupi

Ne L’ultimo lupo, ci troviamo in Cina nell’anno 1967. È un periodo particolare per questo importante Paese che sta attraversando quella che passerà alla storia come la Grande Rivoluzione culturale. Un ripensamento anche del sistema economico che permetterà al colosso cinese di diventare, nei decenni successivi, un punto di riferimento per tutto il mondo.

In questo periodo di enorme trasformazione, ci sono due studenti che vivono a Pechino. I due riescono a completare adeguatamente il percorso di studi e diventano degli insegnanti. Il loro primo incarico culturale dovrà però essere svolto a migliaia di chilometri di distanza dalla città natale, perché vengono inviati nella parte più interna della Mongolia: il loro compito sarà quello di insegnare a leggere e a scrivere ai bambini che si trovano a vivere nelle tribù nomadi.



È una parte di società cinese piuttosto arretrata dal punto di vista culturale che si ritrova ancora a fronteggiare l’analfabetismo ed è per questo che i due insegnanti hanno un ruolo fondamentale. Durante questa esperienza però saranno i due insegnanti a rimanere affascinati da un modo di vivere molto differente da quello che conoscevano e soprattutto uno dei due rimane sorpreso dai lupi: lui trova straordinario che tra un animale selvaggio come il lupo e i pastori si possa creare un legame stretto come quello a cui sta assistendo. Rimane talmente colpito dalle caratteristiche sociali del lupo e dal suo modo di interagire nel branco, da decidere di violare una precisa legge emanata dal governo cinese per proteggere il settore dell’allevamento.

La legge prevedeva che tutti i cuccioli di lupo venissero uccisi. L’uomo ne salva uno per allevarlo e soprattutto per scoprire più da vicino le incredibili caratteristiche di questo animale che sembra in grado di insegnare tantissimo anche all’uomo. Sarà un’esperienza straordinaria che segnerà per sempre la vita dell’insegnante e degli spettatori…