Quella che doveva essere una storia d’amore tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassiè, nata nel 2021 durante la partecipazione al Grande Fratello Vip, si è trasformata in un incubo. Una relazione che si è conclusa a distanza di qualche mese dalla fine del reality show, quando sono iniziati i veri problemi. L’atleta ha deciso di denunciare la sedicente principessa etiope per tutta una serie di atteggiamenti persecutori avuti nei suoi confronti. Lo scorso dicembre è stato avviato il rito abbreviato e adesso la Procura di Roma ha chiesto un anno e quattro mesi per lei con l’aggravante delle minacce di morte. La sentenza definitiva è attesa per il prossimo 3 aprile.
Jessica Selassiè difende Lucrezia dopo la richiesta della Procura
La sorella di Lulù Selassiè, Jessica, ha rotto il silenzio su Instagram commentando quanto sta accadendo nelle ultime ore. La vincitrice della sesta edizione del GF Vip ha spiegato che bisogna distinguere la richiesta del PM di condanna e la sentenza del giudice che avverrà giorno 3 aprile: “Fino a prova contraria, Lucrezia è innocente”. Per quanto riguarda, invece, il braccialetto elettronico è una misura cautelare preventiva. Poi si è scagliata contro alcuni contenitori televisivi: “Troviamo inaccettabile il modo in cui alcuni programmi diffondano una versione distorta dei fatti, dando voce a persone che ci hanno calunniate”.
Lulù Selassiè, chiesta la reclusione per lo stalking a Bortuzzo: la motivazione
La 26enne non ha accettato in nessun modo la fine della sua storia con Manuel, tanto che continuava a presentarsi, di sua iniziativa, anche agli incontri sportivi del giovane gettandolo in uno stato d’ansia sempre più crescente. Come raccontato, in uno degli ultimi rifiuti, Bortuzzo sarebbe stato addirittura aggredito, motivo per cui Lucrezia è stata sottoposta a divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Perché i magistrati sono arrivati a chiedere una condanna a un anno e quattro mesi? Secondo le motivazioni, si apprende che con i suoi atteggiamenti ha costretto a modificare le abitudini di vita a Manuel, “al punto di bloccarlo e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione”.