Davvero curioso quanto accaduto in questi giorni in Florida dove una contea è stata messa in quarantena a causa dell’invasione di lumache giganti. Così come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, le lumache terrestri scoperte sono una specie invasiva che si riproduce in maniera molto rapida, e la notizia è stata confermata dal Dipartimento di Agricoltura e servizio al consumatore della Florida (Fdacs). Le lumache sarebbero originarie dell’Africa, e sarebbero state individuate nell’area di New Port Richey della contea di Pasco, così come riferito dai media americani della CNN.



A seguito dell’invasione le autorità hanno deciso di mettere la contea sotto il regime di quarantena, e nel contempo iniziare un trattamento con un pesticida contro gli stessi molluschi a base di metaldeide, approvato per uso residenziale dall’Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti. Ovviamente tale moltiplicazione di giganti lumache, dette in gergo tecnico gasteropodi, ha provocato il panico nella popolazione locale tenendo conto che questi animali possono depositare fino a 1.200 uova l’anno, di conseguenza il tasso di moltiplicazione è assolutamente incredibile.



INVASIONE LUMACHE GIGANTI IN FLORIDA: FRA DANNI E RISCHI PER LA SALUTE

Le lumache sono grandi più o meno come un pugno di una mano, quindi una decina di volte in più rispetto alle dimensioni a cui siamo abituati normalmente, e sono in grado di divorare in maniera molto repentina grandi quantità di piante e colture, provocando così ingenti danni all’agricoltura. Arrivano perfino a mangiare la calce degli edifici, con tutto ciò che ne consegue.

Infine, rappresentano un rischio per la salute degli esseri umani in quanto portatrici di un parassita detto verme solitario del topo che può causare la meningite, così come spiegato dalla direttrice di informazione pubblica di Fdacs, Christina Chitty, con l’aggiunta di altre infezioni. La situazione è quindi tutt’altro che piacevole e si spera che le autorità possano risolverla nel più breve tempo possibile.