L’India ha finalmente ammesso che il suo lander si è schiantato sulla Luna a causa di un guasto. Ci sono voluti però due mesi per l’annuncio ufficiale. Non erano mancate indiscrezioni in merito, ma il governo cinese solo ora conferma che il lander Vikra, della missione Chandrayaan-2, a settembre si è schiantato sulla Luna a causa di un problema ai propulsori frenanti. Nel documento diffuso si spiega che il veicolo spaziale era atterrato “duramente” sulla Luna per un problema ai razzi frenanti. Finora invece l’India Space Research Organization aveva dichiarato di aver solo perso contatto con la sonda. Il ministro di stato del Dipartimento dello spazio, Jitendra Singh, ha fatto quindi chiarezza su quanto accaduto due mesi fa. «La prima fase della discesa è stata eseguita da un’altitudine di 30 km a 7,4 km sopra la superficie lunare». Durante la seconda sono stati riscontati i problemi che hanno poi portato allo schianto del lander.
LUNA, INDIA CONFERMA SCHIANTO DEL LANDER VIKRAM
Durante la seconda fase di discesa la riduzione della velocità è stata superiore a quanto previsto. Per questo, ha spiegato il ministro Jitendra Singh, è stato subito chiaro che «le condizioni iniziali all’inizio della fase di frenata erano al di là dei parametri progettati». Non è chiaro però cosa abbia provocato il malfunzionamento del sistema di atterraggio del lander. Invece è stato spiegato il motivo per il quale ci sono voluti due mesi per la conferma ufficiale dello schianto del lander sulla Luna. Secondo l’ISRO, si stava cercando ancora di capire cosa fosse successo esattamente. Comunque l’India non intende arrendersi e mollare il progetto di esplorazione dello spazio. Del resto quella era la prima missione per esplorare una zona inesplorata della Luna, il polo sud. Ed è costata 135 milioni di dollari. Così l’India sarebbe anche diventata il quarto Paese al mondo a fare un atterraggio sulla Luna. Ma la missione è fallita. L’India però non pensa solo alla Luna, ma anche a Marte e Venere.