Niente da fare: per la seconda volta consecutiva, il direttore delle operazioni di lancio della NASA ha cancellato il lancio di Artemis 1 dopo tre tentativi falliti di riparare una perdita di idrogeno liquido che aveva interrotto il rifornimento. Il prossimo tentativo sarà effettuato lunedì 5 settembre. Anche in data odierna, come già avvenuto pochi giorni fa, gli ultimi preparativi per il lancio avevano subìto un ritardo a causa di una perdita di carburante, rilevata poche ore prima del decollo della missione che dovrebbe dare il via al programma Artemis per il ritorno dell’uomo sulla Luna.
Il decollo era originariamente previsto alle 14:17 ora locale dal Kennedy Space Center in Florida e poco prima delle 6 ora locale, il direttore del lancio Charlie Blackwell-Thompson ha dato il via libera per iniziare a riempire i serbatoi del razzo con combustibile criogenico, per un totale di circa tre milioni di litri di idrogeno e ossigeno liquido ultra-freddo. Poco più di un’ora dopo, è stata rilevata una perdita ai piedi del razzo, al livello del tubo attraverso il quale l’idrogeno passa verso il serbatoio. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
LANCIO ARTEMIS 1 SULLA LUNA: ORARIO, DIRETTA E OBIETTIVO NASA
Ed eccoci in questa nuova data per il lancio di Artemis 1, il primo step della missione che intende riportare l’umanità sulla Luna: oggi 3 settembre la Nasa ci riprova sperando possa aver miglior esito della precedente . Lunedì 29 agosto il primo tentativo di lancio era infatti stato interrotto per problematiche tecniche, ma ora la NASA è pronta per riprovarci. E anche questa volta trasmetterà l’evento in diretta video streaming con link che trovate a fondo pagina. La prossima finestra di lancio individuata ricade per l’appunto oggi, sabato 3 settembre alle ore 20.17 italiane e si richiuderà due ore più tardi: una ulteriore finestra potrebbe aprirsi anche lunedì 5 settembre, nell’eventualità in cui sabato non sia ancora possibile procedere al lancio di Artemis 1.
La missione Artemis 1 ha come obiettivo testare il razzo Space Launch System da 322 piedi (circa 98 metri) e la capsula dell’equipaggio Orion. A bordo non sarà presente un equipaggio umano, bensì saranno collocati dei manichini dotati di sensori che registreranno i livelli di accelerazione, vibrazioni e radiazioni. La diretta sarà trasmessa come sempre dalla stessa NASA sul proprio canale ufficiale e sarà disponibile nel video streaming qui sotto.
PROBLEMI SU ARTEMIS 1 A POCHE ORE DAL LANCIO, CHE COSA È SUCCESSO
Il lancio di Artemis 1 lunedì 29 agosto era atteso con grande emozione in tutto il mondo. La causa del rinvio è stata di natura tecnica: il motore 3, un RS-25 derivato dallo Space Shuttle avente il compito di alimentare lo stadio centrale del razzo lanciatore Space Launch System, non si è raffreddato a sufficienza. Mentre gli altri due motori hanno raggiunto la temperatura di -250°, il terzo si è fermato a -230°. Nonostante possa sembrare una piccola differenza, in realtà si tratta di un aspetto fondamentale capace di scongiurare potenziali shock al momento di accensione dei motori.
La procedura di raffreddamento avviene tramite espulsione di propellente a idrogeno liquido e, secondo le ipotesi avanzate dal direttore del progetto SLS presso il Marshall Space Flight della NASA Center in Alabama, il problema riscontrato prima del lancio di Artemis 1 potrebbe non dipendere dal motore. Infatti, la causa potrebbe essere un sensore che avrebbe rilevato una temperatura non corretta. Procedere alla sua sostituzione potrebbe far posticipare il lancio di alcune settimane, perciò la NASA potrebbe fare affidamento sui dati rilevati da altri sensori per studiare il comportamento del motore 3 durante il prossimo lancio.
LANCIO ARTEMIS 1, L’INCOGNITA DEL METEO
Il lancio di Artemis 1 dipende anche da altri fattori, e per questo motivo potrebbe tenerci con il fiato sospeso ancora per qualche tempo. Una delle incognite da affrontare è infatti il meteo, che potrebbe non presentare le condizioni adatte al lancio. Nel caso in cui il lancio di Artemis 1 sia posticipato oltre il 5 settembre, sarà necessario riportare il razzo SLS nel suo hangar per procedere ad attività di manutenzione, rimuovendolo quindi dalla rampa di lancio.
La missione Artemis 1 fa emozionare perché cade in concomitanza con il 50esimo anniversario dal nostro addio alla luna. Nel 1972, infatti, Gene Cernan fu l’ultimo uomo a calcare il suolo del nostro satellite e a portare con sé la fine di un’era di esplorazione, di grande sviluppo e anche di speranza per un futuro di progresso. “Mentre stiamo per lasciare la Luna, ce ne andiamo così come siamo venuti e, se Dio vuole, ci ritorneremo in pace e speranza per tutta l’umanità” furono le parole di Gene Cernan prima di rientrare nel Lem e, infine, sulla Terra.