La Luna piena del cacciatore torna oggi, domenica 9 ottobre 2022, alle 22.55. Un appuntamento significativo all’interno del panorama astronomico, che vedrà il satellite terrestre completamente illuminato, anche se non si tratterà della “Superluna” apparsa nei nostri cieli il 14 giugno e il 13 luglio scorsi. Questa volta si paleserà la “Luna piena del cacciatore”, che si presenterà di colore rossiccio, una tonalità cromatica indubbiamente peculiare e “magica”. La denominazione di questo fenomeno è collegata alla tradizione dei nativi americani, i quali aumentavano l’attività di caccia in vista dell’arrivo imminente della stagione invernale.



Peraltro, sarà possibile ammirare la “Luna piena del cacciatore” per ben tre giorni. Ricordiamo che il plenilunio, mediamente, va in scena ogni 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, vale a dire l’equivalente del mese sinodico, ossia quell’arco di tempo che impiega la Luna per riallineare nuovamente la sua posizione con il Sole e la Terra.



LUNA PIENA DEL CACCIATORE OGGI: IL 25 OTTOBRE CI SARÀ L’ECLISSI DI SOLE PARZIALE

La cosiddetta “Luna piena del cacciatore”, secondo la tradizione, segue sempre la Luna Piena del Raccolto e non è il solo appuntamento degno di nota in questo mese per tutti gli appassionati del settore, che potranno beneficiare anche degli “spettacoli” offerti dalle congiunzioni astrali Luna-Pleiadi (12 ottobre) e Luna-Marte (14 ottobre). In più, il picco massimo delle stelle cadenti Orionidi si verificherà tra il 21 e il 22 ottobre, fino ad arrivare all’eclissi di sole parziale del 25 ottobre 2022, che farà sì che a Roma il Sole appaia coperto al 30%.



Come riferito anche dai colleghi del quotidiano “Il Giorno”, l’oscuramento del disco solare sarà sicuramente degno di nota nell’Est del Vecchio Continente e nei Paesi della Scandinavia. L’impatto dell’eclissi parziale di sole sarà indubbiamente inferiore nell’Europa centrale e sarà scarsamente osservabile nella porzione più occidentale del continente, con particolare riferimento agli Stati che si affacciano direttamente sull’Oceano Atlantico (Spagna e Portogallo).