Tra i principali protagonisti de L’uomo bicentenario figura l’attrice canadese Wendy Crewson nata il 9 maggio del 1956 ed è diventata famosa in tutto il mondo per aver partecipato diverse pellicole di successo mentre per quanto riguarda la propria vita privata è sposata con l’attore Michael Murphy con il quale però ha divorziato nel 2009. La sua carriera sul grande schermo iniziata nel 1985 con il regista Bruce Pittman nell’ambito della pellicola Mark of Cain. Tra i più grandi successi che hanno scandito fino a questo momento la sua carriera cinematografica ricordiamo L’innocenza del diavolo, Una moglie per papà, A Gillian per il suo compleanno, Istinti Criminali, Il sesto giorno, In ostaggio, The Covenant, Il risveglio delle tenebre, La memoria del cuore, Guida alla morte per principianti e Il giustiziere della notte – Death Wish. Nata a Hamilton Ontario è figlia di June Doreen e Robert Binnie Crewson. Da giovanissima frequentò la Queen University a Kingstone in Ontario e vinse il premio Lorne Greene per quanto fatto in teatro.
Il cast del capolavoro di L’uomo bicentenario
L’uomo bicentenario va in onda su Tv8 per la prima serata di oggi, mercoledì 22 aprile, a partire dalle ore 21:30. Si tratta di una pellicola realizzata negli Stati Uniti d’America nel 1999 con la regia che è stata curata da Chris Columbus, il soggetto è stato tratto dall’omonimo romanzo Isaac Asimov mentre per quanto concerne la sceneggiatura c’è stata la collaborazione tra Robert Silverberg e Nicholas Kazan. Musiche della colonna sonora sono state composte da James Horner, il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Phil Meheux e il montaggio è stato eseguito da Nicolas De Toth e Neil Travis. Nel cast sono presenti Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson, Hallie Kate Eisenberg, Embeth Davidtz, Lindze Letherman e Stephen Root.
L’uomo bicentenario, la trama del film
Ecco la trama de L’uomo bicentenario. Ci troviamo nell’anno 2005 e la famiglia Martin sta per effettuare l’acquisto del primo esemplare di robot che ha quale principale obiettivo quello di eseguire tutte le faccende domestiche. Il robot è stato implementato da una compagnia e soprattutto dispone di una serie di meccanismi che gli permettono di avere una certa facilità nel movimento e per poter così soddisfare al meglio tutte le esigenze domestiche. Inizialmente il rapporto con i componenti della famiglia non è dei migliori anche in ragione di alcuni errori commessi ma che tuttavia non si ripresentano nel corso degli anni. In particolare il robot a cui viene dato il nome di Andrew si dimostrerà non solo essere molto capace nel proprio lavoro ma anche di essere in possesso di una percezione di quelle che sono le emozioni umane e soprattutto delle varie situazioni che possono presentarsi nella socialità.
Inoltre il robot inizierà a sviluppare delle capacità per quanto concerne piccoli lavori di legno e soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di orologi sempre con l’utilizzo di legno pregiato. Insomma tra i vari componenti della famiglia e il robot si instaurerà un rapporto di amicizia che porterà il capofamiglia considerare l’idea di considerare lo stesso robot come uno dei componenti della famiglia stessa. Lui infatti saprà provare emozioni e soprattutto avrà un grandissimo rapporto di amicizia con la più piccola della famiglia che vedrà crescere di anno in anno. Lo stesso robot sarà reso ancora più indipendente dal suo proprietario il quale lo renderà libero con una azione legale e soprattutto gli permetterà di avere una fonte di reddito che arriva dalla vendita dei suoi straordinari orologi che gli permetteranno di mettere da parte una vera e propria ricchezza. Insomma mentre la famiglia invecchia la vita per il povero Andrew va avanti da uomo indipendente il che lo metterà dinnanzi a situazioni che non avrebbe mai immaginato.