L’uomo bicentenario va in onda su Tv8 a partire dalle 21.30 di oggi, 28 gennaio 2020. Si tratta di una pellicola del 1999 con la regia di Chris Columbus. Il film si ispira alle opere letterarie di Isaac Asimov. La pellicola non fu un grande successo ai botteghini ma nonostante ciò ricevette una candidatura agli Oscar come miglior trucco. Il protagonista, Andrew Martin, è interpretato dall’immenso Robin Williams, accanto a lui troviamo l’attore di “Jurassic Park”, Sam Neill e la bellissima Wendy Crewson nel ruolo dei coniugi Martin. Inoltre compaiono anche altri grandi volti del cinema americano come Oliver Platt d Bradley Whitford. La canzone che accompagna i titoli di coda è “Then You Look at Me” di Céline Dion.
L’uomo bicentenario, la trama del film
L’uomo bicentenario inizia nel 2005 e racconta la vita di Andrew Martin, uno dei primi robot acquistato dalla famiglia Martin per servire nella loro casa. Nonostante un inizio burrascoso Andrew riesce a farsi accettare e lega specialmente con la figlia più piccola che chiamerà per tutta la vita “Piccola Miss”. Nonostante la sua natura artificiale Andrew scopre di possedere emozioni che non erano programmate. Il Signor Martin si reca quindi alla casa di produzione ma quando il responsabile si offre di risarcirlo dell’esemplare difettoso si rifiuta drasticamente. I due ritornano a casa e il signor Martin decide di accoglierlo come membro della famiglia. Inizia quindi per Andrew un viaggio alla scoperta delle emozioni e delle sue capacità. Con il tempo diventa sempre più autonomo e tornato alla casa di produzione chiede che gli venga modificato il viso in modo che sia più espressivo. La storia giunge al 2026, la piccolina di casa è ormai una donna, e riceve una proposta di matrimonio. Prima di accettare chiede consiglio ad Andrew che, ragionando con la logica da robot, la convince ad accettare la proposta. Negli anni Andrew continua a servire la famiglia ma pian piano si umanizza iniziando a utilizzare dei vestiti e coltivare degli hobby.
Dopo la morte del Signor Martin Andrew decide di cercare altri robot della sua serie, il suo viaggio dura 20 anni, fino a quando incontra Galatea, proprietà di un tecnico che sperimenta nuove interfacce. Proprio lo scienziato riuscirà a modificare ulteriormente il volto del robot rendendolo più umano. Andrew decide di tornare a casa, qui scopre che la “Piccola Miss” è diventata nonna di Portia, una ragazza identica nell’aspetto a sua nonna. Un paio di anni dopo “Piccola Miss” muore e Andrew decide di portare a termine un esperimento che gli permetta finalmente di provare sentimenti. Andrew si innamora finalmente di Portia e i due iniziano una relazione. In un primo momento Andrew cerca di allungare il più possibile la vita di Portia ma arrivata all’età di 75 anni Portia gli confessa di voler invecchiare con lui. Il robot decide quindi di farsi iniettare del sangue umano, rovinando inevitabilmente i suoi circuiti. Arrivato all’età di 200 anni Andrew finalmente viene dichiarato essere umano. Morto Andrew anche Portia chiede di staccare la spina così da ricongiungersi con il suo amato.