L’uomo che sussurrava ai cavalli, diretto da Robert Redford
Martedì 9 luglio, andrà in onda, in prima serata su Canale 5, alle ore 21:20, il film drammatico del 1998 dal titolo L’uomo che sussurrava ai cavalli. La pellicola si ispira all’omonimo romanzo scritto dall’autore britannico Nicholas Evans ed è diretta dall’attore e regista Robert Redford, vincitore di due Premi Oscar come regista del lungometraggio Gente comune e uno alla carriera. Le musiche hanno invece la firma del pluripremiato compositore Thomas Newman, autore delle colonne sonore di alcuni film campioni d’incasso, come Le ali della libertà, Era mio padre e Il miglio verde.
Il protagonista de L’uomo che sussurrava ai cavalli è interpretato dallo stesso Robert Redford, nella sua prima esperienza nel doppio ruolo di attore e regista. Al suo fianco l’attrice Kristin Scott Thomas, candidata al Premio Oscar e al Golden Globe per la sua interpretazione ne Il paziente inglese, e una giovanissima Scarlett Johansson, che aveva esordito solo due anni prima come attrice bambina in Genitori cercasi.
La trama del film L’uomo che sussurrava ai cavalli: il dramma di una ragazzina e del suo cavallo
L’uomo che sussurrava ai cavalli racconta la storia della giovanissima Grace MacLean (Scarlett Johansson), una ragazzina che a causa di un terribile incidente con il suo cavallo, è costretta a subire l’amputazione di una gamba, mentre il destriero non si fa più avvicinare da nessuno. Il giorno dell’incidente, insieme a Grace c’era anche la sua migliore amica, che ha perso la vita in quell’evento drammatico, causando una profonda depressione nella ragazzina.
Grace non riesce ad accettare la sua nuova situazione e la scomparsa dell’amica, inoltre deve affrontare anche il dramma di vedere il suo adorato cavallo ormai inavvicinabile e a rischio di abbattimento.
Al suo fianco, però, sua madre Annie (Kristin Scott Thomas), pronta a combattere per evitare che l’esemplare venga soppresso. La donna decide di chiamare un cowboy esperto, Tom Booker (Robert Redford), conosciuto con il soprannome del “sussurratore”, per la sua abilità nel riuscire a parlare ai cavalli, avvicinando anche quelli più difficili, nella speranza che possa recuperare il loro amato destriero.
L’uomo inizialmente rifiuta telefonicamente l’offerta, ma Annie è decisa a convincerlo, così si mette in viaggio e bussa direttamente alla sua porta. Booker non può fare altro che accettare l’incarico, trovandosi di fronte a una vera e propria sfida, che cambierà per sempre le loro vite.