APRE A CHIOGGIA LA MOSTRA SULL’UOMO DELLA SINDONE

L’immagine in 3D iperrealista dell’Uomo della Sindone sulla quale si ipotizza ormai da decenni la reale raffigurazione di Gesù Cristo durante la Passione: sbarca a Chioggia (Venezia) nella Chiesa di San Domenico la mostra internazionale “The Mistery Man”, inaugurata lo scorso anno in Spagna e ora per la prima volta in Italia.



Il corpo di colui che la storia e la ricerca identificano come il “potenziale” Gesù – l’uomo avvolto nel lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino e noto col nome della Sacra Sindone – è il frutto di una ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica durata quasi più di dieci anni e a cura dell’artista Álvaro Blanco. L’elemento centrale della mostra legata alla Sindone è ovviamente la scultura tridimensionale e iperrealistica è il culmine di una ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica durata più di dieci anni e a cura un vasto team di artisti, esperti e consulenti.

L’UOMO DELLA SINDONE: ECCO COME È STATA CREATA L’OPERA IN 3D

La scultura è realizzata in silicone e lattine con capelli naturali e raffigura un uomo nudo di circa 1.78 metri di altezza per 75 kg di peso: sul corpo le ferite per una crocifissione e le torture che si pensano siano appunto quelle del Cristo nella Passione. Esattamente come l’Uomo della Sindone, il “Mistery Man” sul corpo tridimensionale si possono vedere le ferite ai piedi e ai polsi causate dai chiodi, come pure una spalla slogata, una gamba contratta per la rottura di un tendine, il naso deviato dai colpi al volto e alla testa.

A Salamanca, dove la mostra ha iniziato l’anno scorso il proprio viaggio nel mondo, molte persone – racconta Vatican News – sono uscite «profondamente scosse dalla vista dell’opera, cui si arriva dopo un percorso a tappe sulla Passione di Gesù della durata di 55 minuti». «Ci sono mostre da guardare, visitare con curiosità. Questa è una mostra che colpisce e commuove», così ha commentato il vescovo di Chioggia Giampaolo Dianin, «La Sindone interroga chi crede ma anche chi non crede». «Sono orgoglioso che Chioggia, città unica la mondo, ospiti una mostra unica al mondo, un’esposizione internazionale importantissima sia dal punto di vista artistico che da quello scientifico», ha spiegato Mauro Armelao, sindaco di Chioggia, inaugurando la mostra sull’Uomo di Sindone che rimarrà fino al 7 gennaio 2024 in Italia. «In quel corpo martoriato, in quel carico di sofferenza, vediamo rispecchiate le storie di tanti perseguitati del nostro tempo. Ma la misteriosa immagine della Sindone offre anche una luce di speranza, perché è icona del Sabato Santo e preludio di una vita nuova», ha spiegato all’ANSA Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani. Alvaro Blanco, ideatore della mostra e capo del team di artisti, ha confidato di aver dovuto passare degli anni prima di capire ciò che la Sacra Sindone rappresentava, «un intreccio di pace, dolore, compassione, rabbia, e uno straordinario amore».