«La mia personale opinione è che no, sulla Luna non ci saremmo mai potuti andare con la tecnologia degli anni 60, tant’è vero che non riusciamo ad andarci neanche oggi»: così Ivo Mej sul suo blog su Il Fatto Quotidiano, con il giornalista ed autore televisivo che ha dunque messo in dubbio lo sbarco dell’uomo sulla Luna a pochi giorni dal 50esimo anniversario della conquista del satellite naturale della Terra. Una presa di posizione che non è passata inosservata sul web e che ricorda da vicino l’affermazione di Carlo Sibilia, esponente del Movimento 5 Stelle. Peter Gomez, direttore del sito web de Il Fatto Quotidiano, ha risposto così alle vibranti polemiche delle ultime ore: «Se intendo rettificare? No è un blog ospitato. Non condivido l’opinione, ma è innocua. Se negasse l’AIDS o l’Olocausto non sarebbe stata ospitata. Ma se uno dice io non credo all’allunaggio è libero di farlo. Altrimenti chi è ateo dovrebbe pretendere rettifiche da a chi parla di Dio o di miracoli». Ma non è finita qui, perchè il giornalista vicino al M5s (candidato a Roma insieme alla Raggi, ndr) è finito nel mirino anche di numerosi politici…
UOMO SULLA LUNA, RENZI VS IVO MEJ
Come dicevamo, sui social è scoppiata la bufera per l’articolo di Ivo Mej su Il Fatto Quotidiano e Matteo Renzi è partito all’attacco. L’esponente del Partito Democratico, ex premier, ha messo nel mirino il giornalista ed il Movimento 5 Stelle: «Tutto il mondo sta preparandosi per festeggiare il cinquantesimo anniversario della conquista della Luna. Una svolta epocale per l’umanità, una storia da brividi. Tutto il mondo? Beh, quasi tutto il mondo. In Italia, infatti, c’è ancora chi non crede che gli americani nel 1969 siano arrivati sulla Luna. Celebre la posizione in tal senso del sottosegretario grillino Carlo Sibilia: per le sue idee promosso sul campo membro del Governo a vigiliare sul Viminale (pure lui). Ma qualche giorno fa anche Il Fatto Quotidiano – un pilastro monumentale della lotta alle fake news – ha pubblicato online il reportage di un giornalista, Ivo Mej, anch’egli in scia sulla posizione dei negazionismi». Renzi ha poi aggiunto: «Una scia comica, diciamo. Ovviamente anche Mej ha esperienze politiche: si era candidato con i Cinque Stelle a Roma insiene alla Raggi. Dunque tutto il mondo festeggia l’anniversario della conquista della luna tranne qualche politico e qualche giornalista. Ovviamente grillini. Questi sono quelli che ci governano. Questi sono quelli con cui noi non abbiamo voluto fare accordi».