Il segretario di Noi con l’Italia, Maurizio Lupi, è stato intervistato stamane dal programma di Rai Tre, Agorà. Tanti i temi toccati a cominciare da un lento ritorno alla normalità a cui si sta assistendo in particolare in queste ultime settimane: “Il green pass è uno straordinario strumento che ci aiuta ad essere più liberi – esordisce il politico di vecchia data – nella mia Milano c’è stata la settimana della moda, il salone del mobile… la sfida al ritorno di una vita normale penso sia una grande sfida per tutti noi, sapendo che la sfida la vinciamo con libertà e responsabilità, e i cittadini italiani hanno dimostrato ancora una volta di essere forti”. Sulle imminenti elezioni amministrative che vedranno coinvolte alcune delle principali città italiane, a cominciare da Milano e Roma: “Credo che decideranno gli elettori, non dico una banalità, la sfida è questa per il centrodestra: se i candidati che abbiamo messo in campo saranno quelli giusti o meno lo decideranno gli elettori. Le elezioni comunque non avranno per la prima volta una ricaduta sul governo”.
Quindi Lupi ha proseguito sull’argomento: “Nelle 5 grandi città noi siamo all’opposizione andare al ballottaggio è il primo segnale, vuol dire che i cittadini non sceglieranno solo sulle coalizioni ma sceglieranno chi è il miglior sindaco”. Sulle elezioni di Roma e il possibile appoggio del Centrodestra a Calenda: “Se Michetti venisse eliminato al primo turno daremmo indicazione di votare Calenda e non Gualtieri, sono convinto che possa governare meglio, avendolo conosciuto, è un dato oggettivo, ma sono convinto che andrà Michetti con Gualtieri o la Raggi al ballottaggio e a quel punto vedremo cosa succederà. La sfida è quella di ritornare ad essere l’asse importante di una coalizione del centrodestra che senza la proposta moderata non va da nessuna parte”.
LUPI: “MORISI LEGA? ATTENZIONE AL TRITA CARNE MEDIATICO”
Sul caso Morisi, Salvini, Lega: “Attenzione al trita carne mediatico, credo ci sia già un dramma umano e penso che ognuno di noi si possa mettere in quei panni. Avrei preferito che non fosse uscito oggi a 5 giorni dalle elezioni, stiamo parlando di amministrative e credo sia giusto confrontarsi su questo. Conseguenze sul voto? Mi auguro di no, gli elettori vanno a votare per il sindaco e per le proposte di governo per le proprie città, ci giudichino su questo”.
Infine sulle discoteche ancora chiuse, Lupi lancia un appello: “Riapriamo le discoteche, credo sia incomprensibile la chiusura, i giovani sono quelli che hanno risposto in maniera straordinaria ai vaccini, avendo capito che era l’unico strumento per tornare a vivere. Le discoteche sono un luogo controllato fra green pass, tampone, limitazione dei posti, non si capisce perchè ogni tanto gli scienziati fanno strumenti di serie A e serie B, tra l’altro mi fa piacere che la riapertura delle scuole non sta dimostrando la diffusione del virus, ora andiamo avanti con il ‘rischio calcolato’ di Draghi ma mi auguro che oggi (c’è un consiglio dei ministri ndr) sulle discoteche si dia un grande segnale di riapertura. Io non vado in discoteca vado a correre ma non per questo non devono riaprire”.