Scontro in diretta tv fra Gaetano Pedullà e Maurizio Lupi. Si parla della riforma della giustizia al Tg2 Post, alla luce anche delle recenti parole dell’ex Premier, Giuseppe Conte, che ha storto il naso di fronte al problema della prescrizione. In studio c’è Maurizio Lupi, del partito “Noi con l’Italia”, che ha spiegato: “Abbiamo un Conte disperato politicamente, devo dire che poche volte sono d’accordo con Grillo, ma la definizione che ha dato di Conte che non ha stoffa, che non ha capacità di visione, l’ha dimostrato ancora adesso, d’altra parte uno che ha teorizzato da presidente del consiglio l’obbrobrio che garantismo e giustizialismo sono sullo stesso piano, non poteva che fare dichiarazioni di questo genere. Garantismo significa che è garantito dalla costituzione, non è come il giustizialismo. La presunzione di innocenza è un principio per i paesi civili non so in quali paese vive Conte”. Fatta questa premessa, Lupi parla di “Grande occasione. La riforma della giustizia serve per l’imputato ma soprattutto per le vittime; tempi certi per un processo servono perchè chi vuole giustizia possa averla e chi si sente innocente possa essere giudicato da un tribunale, sono cose concretissime”.
Lupi si è espresso anche a favore dei tempi certi per le indagini: “Assistiamo a tempi lunghissimi e finalmente viene introdotto un elemento in cui a seconda dei reati c’è un massimo di tempo, come avviene nelle più grandi democrazie occidentale, per la durata di un’indagine. Se dopo un anno e mezzo non hai trovato nulla, non puoi continuare a perseguitare la persona che ritieni colpevole”. Quindi Maurizio Lupi ribadisce: “Non perdiamo questa occasione, è chiaro che è un compromesso: abbiamo una grande opportunità che è quella che ci sia Marta Cartabia, persona terza, presidente della corte costituzione: chi vuole votare contro si assuma la responsabilità, esca dal governo, se Conte vuole uscire dal governo esca. Si faccia fino in fondo ed è evidente che è un compromesso, vorremmo fare di più, ma finalmente facciamo un passo avanti, basta chiacchiere”.
LUPI VS PEDULLA’, SCONTRO IN TV: “MA QUESTA RIFORMA RENDE IL PAESE PIU’ MODERNO?”
Storce il naso invece Gaetano Pedullà, direttore de La Notizia, che si schiera dalla parte di Conte: “Cos’è questa riforma? E’ modernizzare la giustizia fare in modo che in Italia oggi migliaia di processi finiscano senza sentenza? E’ modernizzare, creare incertezza che permette a chi ha i soldi per pagarsi gli avvocati che allungano all’infinito i processi, di farla sempre franca su tutto, mentre tutti gli altri poveri cristi devono sottostare alla macchina della legge? Sfido a dirmi che la situazione nella prescrizione italiana non sia un’anomalia non solo europea mondiale. Non mi stupisce che il Pd, la Lega, Lupi, Berlusconi, siano insoddisfatti perchè volevano di più, volevano accorciare ancora di più i tempi stabiliti, non mi stupisce per questi partiti dove la corruzione è di casa. Volete affrontare il problema o mettete il prosciutto davanti agli occhi? Dovete trovare soluzioni che portino avanti il paese”.
A quel punto è intervenuto Lupi “Ma basta! Ne abbiamo piene le tasche di sventolare bandiere ideologiche”. Quindi Pedullà ha ribattuto: “Vai a Viareggio (processo concluso senza condannati per prescrizione ndr) Lupi a dire le persone che non avranno giustizia, ma per favore”. Quindi Lupi ha concluso riportando la serenità in studio: “Mi auguro che si possa ridare dignità alla politica e alla giustizia, abbiamo bisogno di recuperare questi due pilastri fondamentali della democrazia. Smettiamola di usare nello scontro politico il tema giudiziario, vogliamo una giustizia più giusta, che vi siano risorse, tempi certi. I soldi dobbiamo darli per le cose che ci chiedono i cittadini non per assistenzialismo”.