Un bambino dall’infanzia difficile ma dal destino straordinariamente segnato, che troverà riscatto e opportunità grazie a due genitori benestanti pronti ad adottarlo e farlo crescere nel migliore dei modi possibili. Insegnandogli l’amore per la vita e il rispetto per il prossimo.
Presupposti entrambi, questi, che lo porteranno in modo del tutto naturale, disinteressato e spontaneo, nel corso degli anni a fare cose grandi in maniera semplice ed efficace. In ogni parte del mondo. Laddove ci sia qualcuno bisognoso di aiuto, ma a solo patto di avere un cuore puro. Per chiunque, senza distinzioni. Perché amare l’uomo è amare Dio.
Sulla scia di quella contagiosa benevolenza che porta una persona consapevole a diventare un punto di luce e di riferimento per gli altri. Mantenendo le promesse, anche le più complesse e apparentemente impossibili da realizzare, perché il Bene è una sfida quotidiana da affrontare con coraggio, impegno e lealtà.
Tutto questo e molto altro è Lupo Bianco, l’atteso film su Carlo Olmo che il prossimo 8 settembre sbarcherà alla 78a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia all’interno dello spazio ‘International Starlight Cinema Award’ dell’Ente Nazionale Fondazione dello Spettacolo’ dedicato alle opere che affrontano temi di primaria attualità e importanza quali l’impegno sociale.
L’opera ripercorre l’esistenza del filantropo naturalizzato piemontese (anche se nativo di Lecco), avvocato e maestro di arti marziali, da quando è rimasto orfano fino all’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana conferitagli dal Capo dello Stato Sergio Mattarella per aver permesso di salvare migliaia di vite al tempo del Coronavirus.
La pellicola, prodotta da Antonio Chiaramonte per ‘CinemaSet’ con la regia di Tony Gangitano e il Patrocinio del Miur, Regione Piemonte, Comuni di Santhià e Vercelli, è stata girata la scorsa primavera fra maggio e giugno scorsi a Vercelli e nei paesi limitrofi di Caresanablot, Prarolo, Desana, Santhià e Caresana, ed è attesa nelle sale cinematografiche a febbraio 2022.
Tra gli interpreti principali Sebastiano Somma e Morgana Forcella (che impersonano Carlo Olmo e la sua compagna Angela Oliviero), Remo Girone (nelle vesti dell’Avvocato Piero Olmo, padre del benefattore), Francesca Rettondini, Maurizio Nicolosi, Guia Jelo, Vincent Riotta e Gaetano Aronica.
“Il cinema che commuove, insegna ed esorta ad amare. Tutto questo è ‘Lupo Bianco’, inno dedicato all’Italia post-Covid pronta a ripartire dal cuore per ritrovarsi ancora migliore. Grato e onorato di aver dato personalmente il mio contributo sul set“, ha chiosato all’Ansail giornalista radiotelevisivo e saggista Maurizio Scandurra, anch’esso nel cast attori e spesso opinionista a ‘Radio24’ (a ‘La Zanzara’ di Giuseppe Cruciani, Alberto Gottardo e David Parenzo), ‘Radio Radio’ (con Francesco Vergovich ogni mercoledì mattina) e in televisione all’interno dei programmi di punta di ‘Canale Italia’ condotti dal valente giornalista e Direttore di Rete Vito Monaco.