Dopo la decisione assunta da Joe Biden di abbandonare la corsa alla Casa Bianca, ci si interroga sulla possibilità che il presidente in carica abbandoni anche il suo ruolo negli Stati Uniti. A parlarne, sulle pagine de Il Tempo, è Luttwak, politologo statunitense: “Biden non può restare cinque mesi alla Casa Bianca: può diventare un pericolo per gli Stati Uniti e il mondo intero. Il presidente, infatti, non soffre di demenza, patologia terribile, ma progressiva e lineare. Ha un grave problema al sistema nervoso centrale”.
Biden non soffre di Parkinson ma per gli specialisti, è come se lo fosse, perché da un momento all’altro il suo cervello potrebbe smettere di funzionare, come spiega Luttwak. Questo vuol dire che “potrebbe essere, dunque, deleterio farlo restare alla guida della principale potenza mondiale”. Secondo il politologo, la cosa più sensata sarebbero le dimissioni di Joe Biden anche dal suo ruolo di presidente, visto il deterioramento psichico del politico. Il capo della Casa Bianca ha spiegato di sostenere la candidatura della sua vice, Kamala Harris: una novità, poiché non aveva mai dichiarato esplicitamente tale appoggio, anche se la sua candidatura con i Dem non appare così scontata. Una cosa è certa, i democratici ne usciranno indeboliti e Luttwak non ha dubbi: “Quanto successo favorirà Donald Trump”.
Luttwak: “Biden deve farsi subito da parte”
Prima che Biden si ritirasse dalla corsa alla Casa Bianca c’è stata l’attribuzione dei delegati alla convention del partito democratico. Per questo, secondo Luttwak, ci sarà una “decisione a senso unico, considerando la scelta di Joe di sostenere Harris. Non è detto che tutti gli uomini di Joe seguano il loro mentore, ma è difficile che possano cambiare parere dalla sera alla mattina, motivo per cui nessuno si presenterà per sfidare Kamala”. Dovrebbe essere dunque Kamala Harris a sfidare Donald Trump e questo rappresenterà, secondo l’esperto politologo, un problema non da poco per i democratici.
Non c’è nessuna speranza di vittoria per Kamala Harris, secondo lo statunitense, che ne parla sulle pagine de Il Tempo: gli uomini di colore la odiano e quella parte di elettorato è fondamentale per i Dem per ottenere la vittoria alle elezioni. Nel frattempo, secondo Luttwak, Biden “deve essere messo subito di lato e rimpiazzato all’istante dal vice-presidente. Allo stato, comunque, ritengo che siamo lontani da questa soluzione. La realtà è un’altra”.