LYLES POSITIVO AL COVID, HA CORSO I 200 METRI

Lyles positivo al Covid. Il campione olimpico dei 100 metri ha partecipato anche alla gara dei 200m, portandosi a casa la seconda medaglia grazie al bronzo ottenuto dietro a Letsile Tebogo del Botswana e al suo connazionale Kenneth Bednarek.

Se prima della gara l’atleta ha dato spettacolo con il suo consueto show prima della partenza, al termine dei 200 metri Lyles si è accasciato a terra in una situazione atipica rispetto a ciò che siamo abituati a vedere con il classe 1997.



A confermare la positività è stato lo stesso Lyles al Guardian: “Sono risultato positivo verso le 5 di mattina di martedì”. Eppure dopo l’oro nei 100 metri, l’atleta nato a Gainesville, in Florida, è riuscito anche a portare a casa un bronzo.

LYLES POSITIVO AL COVID, PORTATO VIA DAI MEDICI

Lyles positivo al Covid. L’atleta due volte medagliato, oro nei 100 metri e bronzo nei 200 metri, ha accusato un malore dopo quest’ultima gara che lo ha visto terminare la prova alle spalle di Letsile Tebogo e Kenneth Bednarek.



Il 27enne è stato subito soccorso dallo staff medico che aveva capito che non si trattava di semplice stanchezza dovuto allo sforzo. Lyles ha subito spiegato di avere difficoltà respiratorie, uno dei sintomi del Covid.

Lyles ha raccontato che appena ricevuto l’esito positivo del Covid si è messo in quarantena in un hotel vicino al villaggio, assumendo i farmaci necessari per mettersi subito in pista, senza togliersi il sogno di correre i 200 metri.

Ora si sente meglio, ma è da capire se prenderà parte alla finale della staffetta 4×100. Da cosa dice Lyles la sua presenza sembra al sicuro, ma le immagini di ieri che l’hanno visto andare via in carrozzina fanno presagire altro.



La situazione è molto simile a quella della nostra Antonella Palmisano: nella marcia mista insieme a Massimo Stano, l’azzurra ha rivelato ai microfoni della Rai post gara di aver partecipato alla gara Olimpica nonostante a positività al Covid.

In ogni caso, l’Olimpiade di Noah Lyles è stata a dir poco memorabile con due medaglie tra cui quella dal metallo più prezioso nei 100 metri, la gara per eccellenza delle Olimpiadi. Comunque andrà, Lyles ha fatto la storia ed è destinato a rimanerci in eterno.