Una straordinaria lettera d’amore al cinema, un documentario che celebra uno dei più grandi autori della settima arte e la sua straordinaria ossessione per uno dei film più belli di sempre. Lynch/Oz di Alexandre O. Philippe è un’opera in grado di tracciare il solo e, dopo il passaggio nelle sale con Wanted Cinema, il film è ora disponibile n Dvd ed. CG/Wanted e On Demand.
SINOSSI – I temi, le immagini e il linguaggio peculiare de “Il Mago di Oz” di Victor Fleming continuano a ossessionare l’arte e la filmografia di David Lynch – dal suo primo cortometraggio, L’alfabeto, fino all’ultima delle sue serie, “Twin Peaks: il ritorno”. Si può affermare che nessun regista abbia tratto tanta ispirazione da una singola opera. David Lynch è intrappolato nella terra di Oz?Se sì, possiamo sviluppare un nuovo modo di leggere le opere di Lynch? A loro volta, Muholland Drive, Strade perdute o The Elephant Man costituiscono una risposta e uno sviluppo del film fantasy per eccellenza della cultura americana? Sei diverse prospettive, nelle quali guide come John Waters, Rodney Asher, Karyn Kusama e David Lowery insieme al regista stesso, ci trascineranno giù nella “tana del coniglio”…
Lynch/Oz esplora l’ossessione di Lynch, provando a leggere il simbolismo presente in tutte le sue opere. I temi e immagini de Il Mago di Oz di Victor Fleming – tra i film più citati di sempre in altri film – sono centrali nell’arte del cineasta del Montana sin dal suo primo cortometraggio. Lynch è tra gli autori più amati dal pubblico e dalla critica, un cinema onirico e dell’inconscio, opere misteriose, dalla narrazione non realistica, difficili da decifrare, ricche di suggestioni. Già specializzato in documentari sul cinema, basti pensare a The People vs. George Lucas (2010), Doc of the Dead (2014) e 78/52 (2017), Alexandre O. Philippe si conferma un ottimo regista, regalando un ritmo ammaliante anche grazie al sublime montaggio.
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