Il M5S ha formalizzato la propria richiesta per entrare nella Sinistra europea, al momento il sesto gruppo all’Europarlamento con 39 deputati. La notizia è riportata dal Corriere della Sera che sottolinea come i grillini abbiano prima tentato di formare un gruppo autonomo con i tedeschi di Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), e poi, nella serata di ieri, hanno presentato richiesta formale per unirsi alla Sinistra. Si tratta di un’operazione che dovrebbe riguardare 8 esponenti del Movimento 5 Stelle più i 6 di Bsw, per un totale di venti eurodeputati.



Grazie a questa aggiunta, la Sinistra andrebbe a superare i Verdi che al momento sono il quinto gruppo dell’Europarlamento con 54 membri, scalando a sua volta al sesto posto. Secondo il Corriere della Sera, in cambio dell’annessione i pentastellati non chiederebbero nulla in quanto ad incarichi, ma lo scopo del partito politico a cui capo vi è l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conto sarebbe quello di formare un nuovo fronte popolare sul modello francese. Nel contempo si abbandonerebbe il gruppo dei non iscritti dove i grillini hanno trascorso la precedente legislatura europea, senza poter ovviamente dire la propria su quanto si è deciso a Strasburgo.



M5S CERCA UN GRUPPO IN EUROPA: RICHIESTA PER ENTRARE IN SINISTRA. COSÌ ACCEDEREBBE AI FINANZIAMENTI

Cosa non da poco il quotidiano di via Solferino fa anche notare che poter entrare in gruppo significa poter accedere ai finanziamenti per il M5S. Da segnalare che la risposta alla richiesta di annessione a Sinistra dovrebbe pervenire al M5S entro domani, quando i gruppi dovranno essere decisi prima dell’assegnazione delle cariche all’Europarlamento. Da segnalare anche altri possibili movimenti, come l’uscita del partito polacco Diritto e giustizia dai conservatori ECR, con il gruppo quindi dei Fratelli d’Italia che si ridurrebbe a 63 deputati, perdendo il terzo posto.



Movimenti infine per il gruppo Id che attende di capire cosa succederà al secondo turno delle elezioni in Francia, tenendo conto della presenza di 30 deputati di Rassemblement national che potrebbero confermare la propria posizione o eventualmente lasciare il gruppo, alleandosi con i Patrioti di Orban al cui interno troviamo partiti di estrema destra e sinistra.