M5s, dopo il tracollo degli ultimi mesi Luigi Di Maio ha annunciato una rivoluzione. Sono giorni roventi per il Governo, con lo scontro totale con la Lega su autonomia e decreto sicurezza bis, e il leader politico grillino ha annunciato la nuova organizzazione: «l’ennesima rivoluzione del Movimento», secondo il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Da una strutturazione rinnovata per quanto riguarda la politica locale alle regole interne, una vera e propria svolta: basti pensare all’abolizione del doppio mandato. Un punto fermo dell’ideologia di Beppe Grillo che cade, come raccontato da Di Maio in un’intervista a Il Fatto Quotidiano: «Sarà previsto il mandato zero per i consiglieri comunali, ovvero il primo mandato non verrà conteggiato». Una novità che potrebbe riguardare consiglieri comunali ma anche, in futuro, sindaci e parlamentari, previa votazione sulla piattaforma Rousseau.
M5S, DI MAIO ANNUNCIA L’ARRIVO DEI “FACILITATORI”
Ma non è finita qui: la rivoluzione M5s passa anche dalla figura dei facilitatori. Di cosa si tratta è lo stesso Luigi Di Maio a spiegarlo in un video pubblicato su Facebook: «Una figura – sia a livello regionale che nazionale – che si occupa di vari temi, dall’ambiente alla sicurezza, passando per i temi di organizzazione interna. Abbiamo bisogno di facilitare i processi affinchè tanti più italiani possano giovare dell’azione del Movimento». L’obiettivo del Movimento è dunque quello di radicarsi sul territorio, di puntare sui Comuni e di darsi un’organizzazione stabile che non riguardi solamente il piano Nazionale. E Di Maio conta di avere al suo fianco sia Alessandro Di Battista che Roberto Fico: «Spero che Alessandro possa dare una mano, c’è bisogno di tutti. Fico? Si dice sempre che io voglia metterlo fuori dal Movimento, ma con lui ci vediamo ogni 15 giorni».