Grandi cambiamenti in casa M5s e, soprattutto, in casa Rousseau, l’associazione guidata da Davide Casaleggio. Come annunciato dal Movimento, Max Bugani ha lasciato il ruolo di socio: un addio importante, considerando il suo peso all’interno del mondo grillino. Ma c’è di più: lui è uno pezzi grossi del M5s in Emilia-Romagna e non ha mai nascosto contrarietà sulla scelta di correre da soli alle Regionali del prossimo 26 gennaio 2020. Infatti, spiega Repubblica, avrebbe preferito una desistenza o addirittura una forma di alleanza con il Partito Democratico. E un ruolo importante sulla rottura potrebbe averlo avuto il rapporto tutt’altro che idilliaco con Luigi Di Maio: basti pensare che già mesi fa aveva deciso di lasciare la sua segreteria.



M5S, RIVOLUZIONE ROUSSEAU: ADDIO MAX BUGANI, SPUNTA ALESSANDRO DI BATTISTA

«Il nostro enorme ringraziamento per il prezioso lavoro portato avanti in questi anni va a Fabiana Dadone, Stefano Patuanelli, Nunzia Catalfo e Giancarlo Cancelleri che lasciano il testimone per gli impegni che oggi svolgono nei ministeri e a Massimo Bugani che rimane referente della funzione Sharing e fondamentale componente della squadra Rousseau, ma non più socio, per dedicarsi alla sfida importante che oggi lo vede impegnato in Campidoglio», quanto si legge nella nota diffusa dal Movimento 5 Stelle, ma c’è di più. Tra i volti nuovi troviamo Alessandro Di Battista, che torna ad avere un incarico ufficiale nel Movimento 5 Stelle: lui, insieme a Marco Croatti e Paola Taverna, sarà nel team dei referenti dell’Associazione Rousseau per il Portale Eventi Movimento 5 Stelle.

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