Ma chi t’ha dato la patente?, diretto da Nando Cicero
Giovedì 3 agosto, nel pomeriggio di Rete 4 alle ore 16,55, andrà in onda il divertimento classico della coppia Franco e Ciccio con la commedia del 1970 Ma chi t’ha dato la patente?. La regia è di Nando Cicero, attore e regista che, partendo come collaboratore dei più grandi del cinema, da Visconti a Rossellini, ha poi iniziato un fortunato sodalizio con la coppia di comici, girando con loro anche Armiamoci e partite! (1971) e Ultimo tango a Zagarol (1973).
Il cast comprende i protagonisti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che non hanno bisogno di presentazioni, interpreti dei due personaggi che portano il loro stesso nome.
Nel cast figurano anche Renato Baldini, nei panni del proprietario della scuola guida, Eugene Walter, che è uno scienziato americano, Angela Luce, che interpreta Donna Rosa, Aldo Bufi Landi, che è il marito, Gino Pagnani, che è l’ingegner Filiberti. Ci sono poi Nino Terzo, che è Bartolomeo, Luca Sportelli, che interpreta l’ingegner Pustella, Ignazio Leone, che è il comandante della NATO, Alfonso Tomas, Maria Tedeschi e Ignazio Balsamo, che sono rispettivamente Alfonso Tommasi, la cameriera che opera per conto della signora Cuccurullo e l’impiegato che si occupa di visti di soggiorno.
La trama del film Ma chi t’ha dato la patente?: una sgangherata scuola guida
Franco e Ciccio sono i titolari di una curiosa autoscuola, ma gli affari non vanno affatto bene e l’attività rischia di chiudere i battenti per mancanza di clientela. La frequentazione ai corsi per il conseguimento della patente è piuttosto scarsa e gli introiti ne risentono pesantemente. A causa delle ristrettezze economiche, Franco e Ciccio devono dormire e risiedere parzialmente su un barcone sul fiume Tevere a Roma.
La sfortuna non si abbatte solo sulla questione strettamente professionale ma colpisce anche i beni dell’attività. Uno degli episodi più significativi è il furto dell’automobile, che subiscono per mano di un malintenzionato. Franco e Ciccio riescono però a comprare una macchina in sostituzione di quella che è stata sottratta.
Ciccio, nel frattempo, non è assolutamente d’accordo a rilasciare patenti riconoscendo mazzette in favore della motorizzazione civile. Molti altri competitor fanno proprio questo per sbarcare il lunario, ma Ciccio è integerrimo. Improvvisamente, però, decide di cambiare idea perché il furto dell’auto lo colpisce molto a livello emotivo e l’eventualità di restare senza macchina per impartire lezioni deve essere respinta in ogni modo.
Per ottenere il denaro necessario, iniziano a interfacciarsi con i clienti più stravaganti, ricevendo soldi da un utente dell’autoscuola per la corruzione dell’esaminatore che sarà incaricato di rilasciare il documento della patente.
Franco e Ciccio devono poi istruire alla guida due americane di giovane età di nome Jane e Deborah. Il problema principale delle ragazze è che, per avere la possibilità di prendere la patente, devono impedire che scada il loro permesso di soggiorno. Potrebbero infatti dover essere costrette ad abbandonare l’Italia ma risolvono la situazione fidanzandosi proprio con gli istruttori.
Grazie a un escamotage, le ragazze riescono ad affrontare positivamente l’appuntamento con l’esame di guida. Viene montato un dispositivo elettronico sul veicolo senza che Franco e Ciccio se ne accorgano. I due istruttori ritengono che il conseguimento della patente sia il frutto dei brillanti metodi di insegnamento, perciò vanno a cercare altri clienti, che vengono poi promossi sempre grazie a quel congegno, anche se si tratta di guidatori assolutamente non esperti.
Nel giorno stabilito per il matrimonio tra Franco e Ciccio con Debora e Jane, la comitiva arriva alla chiesa con l’automobile. L’evento singolare è che il congegno rischia di produrre incidenti ma tutto si risolverà nel migliore dei modi…