Ma il cielo è sempre più blu, la fiction ispirata alla vita di Rino Gaetano è la storia vera o no?
Sono tanti gli aspetti della miniserie “Ma il cielo è sempre più blu” contestati da Anna, la sorella di Rino Gaetano. Già dalla prima scena viene messa in evidenza l’indole turbolenta del cantante, mostrato con una bottiglia in mano e palesemente ubriaco. Scene come queste hanno trovato cattivo riscontro da parte della Gaetano, che ha stroncato dunque l’intera storia raccontata su Rai1, precisando che “Rino non aveva manie di grandezza. Non ha mai posseduto una villa con piscina; con mio padre aveva un bel rapporto; e non era certo un ubriacone”. D’altronde, in varie scene, il cantante si scontra con suo padre e preferisce stare da solo nella sua villa con piscina. Un’immagine che Anna non ha affatto apprezzato. (Aggiornamento di Anna Montesano)
“La miniserie racconta la verità di Rino Gaetano”
“Non ne racconta la realtà ma piuttosto la verità”. Così il direttore di Raifiction spiegò a chi avanzava dubbi sulla miniserie dedicata a Rino Gaetano, che lo show fosse effettivamente ispirato alla sua storia e non un racconto fedele ai fatti. Le parole sono insomma chiare: di Rino Gaetano viene sottolineato soprattutto l’animo ribelle, turbolento, la voglia di cambiare le cose oltre, ovviamente, alla musica nuova, anticonformista. Aspetti che, d’altronde, sono evidenti nel corso delle puntate delle maniserie. Claudio Santamaria riesce ad interpretare l’artista in modo straordinario, portando in scena un bel ricordo di Rino Gaetano. (Aggiornamento di Anna Montesano)
La replica di Raifiction alle polemiche
La storia di Rino Gaetano raccontata nella fiction Ma il cielo è sempre più blu è proprio fedele alla vita dell’artista? Su questo tema sono nate vere e proprie discussioni, soprattutto da parte di Anna, la sorella di Rino Gaetano. La donna ha infatti voluto sottolineare, con toni piuttosto decisi, che la fiction non corrisponde affatto alla realtà dei fatti. Di fronte alla polemica sorta, il direttore di Raifiction Saccà ha tenuto a chiarire la posizione della Rai, difendo dunque il progetto e precisando che: “questa è una fiction, liberamente ispirata alla vita di un cantante.” Dunque la fiction non ha l’obiettivo di raccontare precisamente i fatti vissuti dal cantante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
La verità sulla morte del cantante
Ma il cielo è sempre più blu è la fiction che cerca di raccontare la storia e il successo di Rino Gaetano. Tanti si sono chiesti se effettivamente siano raccontati i fatti fedelmente. Anche quella della morte di Rino Gaetano è, d’altronde, una storia tragica, a tratti anche inquietante, raccontata forse non in tutti i dettagli. L’incidente stradale che lo portò alla morte era stato anticipato da un incidente molto simile, dal quale Rino però si salvò. La seconda volta, l’impatto potentissimo contro un camion, fu per lui letale. O meglio, letale è stata l’attesa dei soccorsi e quanto poi accaduto dopo il drammatico incidente. All’arrivo dei soccorsi, Rino era già in coma. Trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I, qui al cantante venne riscontrata una frattura alla base cranica. L’ospedale, non attrezzato per questo tipo di traumi, dovette mettersi alla ricerca di una struttura adatta. Dopo aver contattato telefonicamente ben 5 ospedale, fu il Gemelli a dare risposta positiva. Lì il cantante è morto poche ore dopo. Inquietante il fatto che nella canzone La ballata di Renzo, inedita, Rino Gaetano cantava la storia di un ragazzo di nome Renzo morto in circostanze molto simili alle sue. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ma il cielo è sempre più blu e la polemica di Anna Gaetano
A puntare il dito contro il progetto Ma il cielo è sempre più blu diretto da Marco Turco con la partecipazione di grandi attori come Claudio Santamaria, Laura Chiatti Kasia Smutniak è la sorella del cantautore. “È una fiction che non corrisponde alla realtà. Ovunque sarà proiettata sia ben chiaro questo: racconta fatti inventati e romanzati. Lo spirito di Rino non è in quella fiction” – ha detto la sorella Anna Gaetano intervistata da Primissima, la rivista del RomaFictionFest.
Anna Gaetano, sorella di Rino Gaetano, ha stroncato il progetto che racconta un ragazzo calabrese turbolento che ha un difficilissimo rapporto col padre. Non solo, Rino viene descritto come un artista maledetto al punto da darsi all’alcol e finire a stare da solo in una villa con piscina. “Rino non aveva manie di grandezza. Non ha mai posseduto una villa con piscina; con mio padre aveva un bel rapporto; e non era certo un ubriacone” – precisa a gran voce la sorella Anna che aggiunge – “quando ho letto il copione ho chiesto che alcune scene fossero modificate. Invece il regista mi ha tradito, e le ha lasciate”.
Anna, la sorella di Rino Gaetano contro la fiction “Ma il cielo è sempre più blu”
Stando a quanto precisato dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori, Anna la sorella di Rino avrebbe chiesto di eliminare solo le scene della villa con piscina. La difesa del regista Marco Turco non è tardata ad arrivare: “il cinema è immagine, per descrivere il successo di Rino abbiamo usato quell’immagine lì” – aggiungendo – “Abbiamo intervistato quindici persone, fra parenti, amici, collaboratori, giornalisti – informa il regista -. Beh: se avessi dovuto seguire tutti i loro ricordi, avrei fatto quindici film diversi”.
Anche direttore di Raifiction Saccà ha difeso il progetto precisando: “questa è una fiction, liberamente ispirata alla vita di un cantante. Insomma: forse non ne racconta la realtà; ma piuttosto la verità”. Infine anche Claudio Santamaria che presta il volto all’artista ha fatto una doverosa precisazione: “quello dell’artista maledetto sarà pure un cliché, ma è verissimo che dopo aver accettato, controvoglia, di andare a Sanremo con Gianna, Rino entrò in una crisi compositiva e d’immagine”.