Maatje Benassi è una riservista dell’esercito americano balzata su tutti i più importanti quotidiani nazionali in quanto vittima di fake news. La donna di 49 anni, infatti, è accusata dapprima da alcuni siti complottisti americani e poi dai social cinesi di essere la prima paziente zero. Si, proprio così, il sergente Benassi è accusata di essere la paziente zero del Coronavirus e di essere lei l’untrice che ha diffuso il Covid al mercato di Wuhan. Lo scorso Ottobre la sergente si è recata a Wuhan per partecipare alle Olimpiadi militari e poco dopo la cittadina cinese è diventata il centro della diffusione della pandemia. Nonostante in Cina ci fossero circa atleti americani, la stampa si è focalizzato su di lei associando al suo nome quello del virus ed etichettandola come “la paziente zero” nonostante la donna non sia mai stata positiva al virus.
Maatje Benassi: “su Google resterò per sempre, falsamente, la paziente zero di Coronavirus”
“Ogni mattina mi sveglio da un brutto sogno solo per entrare in un incubo ancora peggiore” ha detto Maatje Benassi, la riservista dell’esercito americano alla Cnn che è stata accusata dal complottista George Webb, 59enne che sui social può contare già di 100 mila follower. Lo scorso marzo Webb ha puntato il dito proprio contro la sergente e poco dopo ha fatto anche un altro folle collegamento con il dj italiano Benni Benassi peraltro scambiandolo per olandese e assocciandolo come primo paziente da Coronavirus in Olanda. Un’altra fake news smentita dallo stesso dj con un’intervista alla CNN dove ha precisato di non aver mai contratto il virus. Intanto Maatje non può fare altro che difendersi anche se è molto difficile: “dicono che non si può fare niente perché Webb è protetto dalla libertà di parola. Ma un’azione legale ha costi per noi impossibili da affrontare. Nessuno mi difende” – sottolineando – “su Google resterò per sempre, falsamente, la paziente zero”.