Nella giornata di ieri, in occasione dell’evento Apple “One more thing”, sono state svelate numerose novità fra cui i nuovi Mac con chip Apple M1, ma anche i nuovi MacBook Air, Macbook Pro 13″, e infine, i Mac Mini basati sul chip Apple Silicon, il primo con architettura Arm. Si tratta di un primo passo importante, come ricordano anche i colleghi di HdBlog.it, che porterà la multinazionale di Cupertino a tagliare i ponti con la Intel in quanto a fornitura di processori. Dopo il grande evento di ieri sera il web è stato inondato di informazioni, a cominciare dal dire che nessuno dei nuovi modelli potrà essere configurato con una Ram superiore ai 16 gigabyte, e in nessun caso si potrà utilizzare una eGPU, ovvero, una scheda video esterna. Tutti i modelli avranno una dotazione standard di 8GB e per avere il raddoppio dei giga bisognerà sborsare una cifra di 230 euro in più.
MAC CON CHIP M1 SOLO CON GPU INTEGRATA
Come già anticipato, inoltre, tutti gli attuali Mac dotati di chip M1 sosterranno solamente la GPU integrata, senza la possibilità quindi di gestire schede video esterne collegate tramite la Thunderbolt, una funzione che fa un po’ storcere il naso, e non è da escludere che con il proseguo dello sviluppo del chip possa venire meno. Di conseguenza la eGPU di Blackmagic non rientra più fra gli accessori compatibili con i Mac dotati di M1; c’è comunque da dire che la potenza di calcolo di cui già dispongono i nuovi chip non è affatto trascurabile in quanto si parla di 2.6 TFLOPS, una potenza decisamente interessate soprattutto per un computer portatile come appunto il MacBook Air. A riguardo, ricorda ancora HdBlog.it, tutti e tre i Mac con chip M1 potranno gestire dei monitori esterni con una risoluzione fino a 6K e una frequenza di aggiornamento pari a 60Hz.
MAC CON CHIP M1, I PREZZI E IL COMMENTO DI JOHNY SROUJI
“M1 ha il core della Cpu più veloce del mondo – le parole di Johny Srouji, senior vice president del reparto Hardware Technologies di Apple – la grafica integrata più veloce del mondo in un personal computer e le straordinarie prestazioni di machine learning dell’Apple Neural Engine. Con la sua combinazione unica di prestazioni straordinarie, potenti funzionalità e incredibile efficienza, M1 è di gran lunga il miglior chip che abbiamo mai creato. L’introduzione – ha aggiunto – di tre nuovi Mac con il rivoluzionario chip M1 di Apple rappresenta un cambiamento coraggioso che richiede anni e segna un giorno davvero storico per Mac e per Apple. M1 è di gran lunga il chip più potente che abbiamo mai creato e, combinato con Big Sur, offre prestazioni strabilianti, durata della batteria straordinaria e accesso a più software e app che mai. Non vediamo l’ora che i nostri clienti sperimentino questa nuova generazione di Mac e non abbiamo dubbi che li aiuterà a continuare a cambiare il mondo”. Il costo? Si parte dagli 819 euro per i Mac Mini, passando dai 1159 per Macbook Air e arrivando fino ai Macbook Pro da 13” pollici da 1479 euro. Il trio sarà disponibile dal 17 novembre.