Macquarie Bank, una delle più grandi banche d’Australia ha deciso di rinunciare alla moneta fisica. In poche parole, come si legge su Bitcoin.com, da questo mese non consentirà più ai suoi clienti di depositare o prelevare contanti ma anche assegni dalle sue filiali. La banca in questione è quindi passata totalmente al digitale, affermando che la moneta non cartacea rappresenta “un modo sicuro, veloce e più conveniente per fare banca”. Macquarie Bank sta quindi attuando una trasformazione a dir poco storica, una vera e propria rivoluzione, cambiando il suo paradigma.



La novità verrà introdotta entro la fine di questo mese, maggio 2024, di conseguenza i clienti dello stesso istituto bancario non saranno in grado di effettuare depositi o prelievi attraverso contanti o assegni nei vari uffici bancari dislocati per l’Australia, a partire da quella data. La banca ha già fatto sapere ai propri correntisti di aver interrotto i servizi bancari telefonici automatizzati, quindi non si potranno effettuare pagamenti via telefono.



Attraverso il suo portale online Macquarie ha spiegato di volersi impegnare a passare a “pagamenti completamente digitali e a continuare a garantire che i nostri clienti possano accedere a opzioni di pagamento digitale sicure e affidabili”. Inoltre la stessa banca ha specificato che “il digital banking è un modo sicuro, veloce e più conveniente per effettuare transazioni perché puoi visualizzare e monitorare le transazioni e altre attività del conto in tempo reale”.

In ogni caso i clienti Macquarie potranno continuare a prelevare contanti dagli sportelli del bancomat. La decisione dell’istituto di credito australiano non è stata accolta con tanto clamore nella terra dei canguri visto che sono diverse le banche della stessa nazione che hanno deciso di adottare delle misure simili, come ad esempio ANZ, fra le principali banche nazionali, che ha comunicato di aver abbandonato il supporto agli assegni.



MACQUARIE BANK, IMPORTANTE BANCA D’AUSTRALIA ELIMINA LA MONETA: ANCHE BANKWEST…

Un altro istituto bancario come Bankwest, ha invece deciso di passare totalmente al digitale e a partire dalla fine del mese di ottobre chiuderà 45 filiali. Si tratta di un cambiamento storico dovuto al fatto che la società australiana sta diminuendo l’utilizzo del contante per passare al digitale. Il numero uno della Reserve Bank of Australia, Michele Bullock, ha spiegato che nel 2022 solamente il 13 per cento dei pagamenti è stato effettuato in contanti.

L’anno scorso, il 75 per cento dei cittadini australiani era considerato con “pochi contanti”, anche se comunque viene ritenuto che l’uso della moneta sia ancora particolarmente diffuso fra le persone più anziane e in alcune particolari regioni del Paese. Alla luce di queste importanti trasformazioni bancarie non è comunque difficile ipotizzare che nel giro di pochi anni l’Australia possa passare interamente alla moneta digitale, eliminando di fatto monetine e soldi dalla circolazione: quando avverrà? Lo scopriremo cammin facendo.