MACRON, LA FRANCIA E IL “PIANO” SU MARINE LE PEN: ORA ANCHE FT SI ACCORGE DEL “BLUFF” SULLE ELEZIONI LEGISLATIVE FRANCIA 2024
Era il 10 giugno 2024 e con i risultati delle Elezioni Europee appena resi ufficiali ci avventuravamo in un retroscena-scenario sulle motivazioni che avrebbero spinto Emmanuel Macron a sciogliere il Parlamento di Francia, annunciando nuove Elezioni legislative per fine giugno. È passata una settimana e ora dal Financial Times a diversi politologi ed esperti in Ue sembrano rendersi conto dell’effettiva strategia del Presidente francese, sempre meno “pazza” e molto più “calcolatrice”. Voi direte, tutta questa premessa per esaltare il nostro dono “profetico”, o le nostre fonti più accorte di altri? Tutt’altro: che ora il FT parli di “piano di Macron per far vincere Marine Le Pen alle Legislative così da frenarne la crescita verso le Elezioni Presidenziali” conferma semplicemente il fatto che nei consessi del potere che contano fa buon gioco iniziare a “scoprire le carte” di Macron, a “stanare” il suo azzardo (e mezzo bluff).
Avrà inciso sicuramente l’appello lanciato da Bollorè – della finanza bene di Parigi – ad un “Centrodestra francese” in capo a Marine Le Pen per svoltare il Paese fuori dai meandri macroniani degli ultimi anni, ma in generale con le trattative per le Europee che incombono ecco che svelare la strategia di Macron può far comodo a molti. I risultati del voto di una settimana fa hanno sconvolto solo chi non è attento osservatore della Francia repubblicana degli ultimi tempi: il trionfo del Rassemblement National è frutto di un lungo spostamento di Le Pen verso posizioni più conservatrici e meno “oltranziste”, ma anche dello straordinario successo tra i giovani del candidato Premier RN, Jordan Bardella. Di contro, lo scollamento di Macron dalla società reale è parso molto più netto in queste Europee dopo i già tentennanti risultati alle Presidenziali e Legislative del 2022.
“FARLI VINCERE PER DEPOTENZIARLI ALLE PRESIDENZIALI”: IN COSA CONSISTE L’AZZARDO DI MACRON CONTRO IL RN
Anche per questi motivi, l’azzardo di convocare le Elezioni a pochi giorni dal risultato delle Europee 2024 rappresenta un estremo modo di sovvertire lo scenario che andava a crearsi verso le Presidenziali Francia 2027: con Marine Le Pen sempre all’opposizione, il fronte repubblicano di centro-sinistra avrebbe perso ancora più voti, vedendo il probabile trionfo tra tre anni di Bardella al Governo e la figlia dello statista di destra all’’Eliseo.
Secondo Sylvie Kauffmann, intervenuta sul FT, quella di Macron è una scommessa più grande di quanto abbia mai fatto prima d’ora, «potrebbe peggiorare il disordine politico della Francia. Alcuni osservatori considerano la sua scommessa come una mossa intelligente, un modo per dare al popolo francese un assaggio dell’estrema destra al potere ora, in modo da essere scoraggiati dal votare Le Pen nella corsa alla presidenza del 2027». Per l’ex capo economista del FMI, Olivier Blanchard, senza le Elezioni anticipate dell’Assemblea Nazionale, «RN avrebbe continuato ad essere sempre più popolare, il presidente non avrebbe potuto fare molto e la destra avrebbe probabilmente vinto le elezioni, la presidenza e il primo ministro». Sempre l’economista sottolinea come Macron abbia dunque fatto bene a convocare Elezioni, dando a Le Pen la maggioranza nel Governo per tre anni senza però poter muovere molti passi avendo ancora l’ex ministro dell’Economia all’Eliseo: «se fanno un pasticcio, la probabilità che vincano le prossime elezioni è molto minore». Si tratta però sempre di un azzardo, certifica ancora il Financial Times da cui Macron potrebbe uscirne tutt’altro che vincitore: resta da capire come mai in una settimana solo ora i risultati e il caos in Francia vengano letti in Ue come già (modestamente) andavamo dicendo qui in Italia con il “Sussidiario.net” dall’istante dopo l’apertura delle Elezioni anticipate in Francia. Calcoli, convenienze e “strategie” incrociate: il caos in Francia (con conseguenze anche in Europa) è probabilmente solo all’inizio…